Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "E Bloomberg licenzia Renzi: "La sua luna di miele è finita"".
L'agenzia finanziaria americana "Bloomberg" ha bocciato l'operato del premier Matteo Renzi.
L'articolo inizia in questo modo:
"La luna di miele politica è finita da un pezzo per il primo ministro italiano Matteo Renzi, e sarà difficile far quadrare il suo ultimo piano «acchiappa voti» con l'economia italiana ancora tormentata dai debiti.
Il verdetto arriva dall'agenzia americana Bloomberg - che compare sui terminali di banche d'affari, fondi e delle sale operative di Borsa di tutto il mondo - con un lungo articolo apparso ieri a firma del corrispondente da Roma John Follain. Per bocciare la Renzinomics l'agenzia Usa punta il dito su una ancor troppo timida uscita dalla recessione record che ha lasciato molti italiani frustrati, con la disoccupazione giovanile al 44,2 per cento nel mese di giugno.".
All'Italia sarebbe servita una "terapia shock": riduzione della burocrazia, taglio delle tasse, una politica con importanti progetti infrastrutturali, riforma della giustizia e serie riforme istituzionali.
Invece, cos'ha fatto Renzi?
Poco o nulla.
Quel poco che ha fatto, l'ha fatto male.
Pensiamo alle sgangherate riforme istituzionali, cominciando dalla legge elettorale, che è a dir poco assurda, con il premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione.
Non ha tagliato la burocrazia e (di conseguenza) non ha tagliato neppure la spesa pubblica.
Le tasse restano alte.
Di infrastrutture se ne fanno poche, quando servono progetti importanti.
La giustizia non è stata riformata.
Così, le aziende non investono e tanta gente resta a casa.
Dunque, se fossi un imprenditore, io non investirei nemmeno un centesimo in questa Italia.
Non lo scrivo per sputare sull'Italia.
Anzi, mi spiace di vedere il mio Paese così ridotto.
Però, certi miei connazionali meritano questa situazione, visto che quando governava chi voleva fare le cose facevano manifestazioni contro ogni cosa che veniva fatta!
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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