L'ITIS "Ettore Majorana" di Brindisi? Un progetto interessante

Cari amici ed amiche,

ieri, durante la trasmissione televisiva di Piero Angela "Superquark" si è parlato dell'ITIS "Ettore Majorana" di Brindisi. 
Quella scuola superiore è certamente all'avanguardia.
Lì si fanno le lezioni con l'uso del tablet e le classi sono organizzate in modo tale che le lezioni vengano fatte dagli studenti senza che l'insegnante si metta a parlare dalla cattedra.
Le lezioni in laboratorio di chimica e biologia vengono fatte con l'aiuto dell'informatica.
Per esempio, quello che si vede da un microscopio viene visionato da tutti attraverso uno schermo.
I libri di testo vengono fatti con un progetto chiamato "Book in progress" dagli insegnanti, che di volta in volta li aggiornano.
Le famiglie risparmiano i soldi, con i quali possono comprare ai figli i tablets ed i computers.
Io trovo il progetto di questa scuola molto interessante.
Una scuola moderna deve insegnare a parlare almeno l'inglese (come lingua straniera) e ad usare al meglio il computer, oltre ad insegnare le materie tradizionali di area comune, come l'italiano, la storia e la matematica e quelle di indirizzo, che variano a seconda dell'istituto.
Diciamo che l'ITIS "Ettore Majorana" di Brindisi sia riuscito ad andare oltre, integrando l'informatica con le altre materie e non insegnandola come una materia a parte.
L'unica cosa che forse mi preoccupa è il fatto che troppa informatica possa  sostituire la scrittura a mano, che va mantenuta e valorizzata.
Per il resto, il progetto vale.
Cordiali saluti.