et cà iustitia nun havi...et tintu...
di paci accussì parrannu et d'amuri...
dû diavulu figghiu l'Anticristu...
et cun lu 'ngannu d'omini faci schiavi...
et libbiru l'omu ammazza et metti 'n castìu...
ma dû Signuri...chiddu havi a vinciri...
comu lu sò populu a castiari...lu Figghiu di Diu.
Italiano:
Verrà egli...falso e sì in nequizia...
e che giustizia non avrà...e abietto...
di pace così parlando e d'amore...
del diavolo figlio l'Anticristo...
e con l'inganno d'uomini farà schiavi...
e libero l'uomo ammazzerà e metterà in castigo...
ma del Signore...quello avrà così a vincere...
come il suo popolo a castigare...il Figlio d'Iddio.
Quello dell'Anticristo, il personaggio citato nei testi biblici come l'avversario contro cui Cristo si scontrerà e che da quest'ultimo sarà battuto, è un tema ricorrente.
L'Anticristo è un falso Cristo, uno che inganna la gente cercando di portarla dalla sua parte e metterla contro Dio.
L'Anticristo è il figlio de diavolo.
Il diavolo odia l'uomo perché odia Dio ed egli punta a separare l'uomo da Dio, per distruggerlo.
Gesù Cristo, però, tornerà (nella parusia) e sconfiggerà l'Anticristo.
Secondo alcuni teologi, l'Anticristo sarà un personaggio che parlerà di pace a di amore ma che a tempo stesso dirà che per garantire il mondo "senza guerre di religione e di politica" si dovrà ridurre la libertà di ciascuno.
Questo è il modo in cui il diavolo a agisce.
L'immagine qui sopra mostra l'Anticristo dipinto dal pittore Luca Signorelli (1445-1523) nella Cappella di San Brizio del Duomo di Orvieto.
Cordiali saluti.
Quello dell'Anticristo, il personaggio citato nei testi biblici come l'avversario contro cui Cristo si scontrerà e che da quest'ultimo sarà battuto, è un tema ricorrente.
L'Anticristo è un falso Cristo, uno che inganna la gente cercando di portarla dalla sua parte e metterla contro Dio.
L'Anticristo è il figlio de diavolo.
Il diavolo odia l'uomo perché odia Dio ed egli punta a separare l'uomo da Dio, per distruggerlo.
Gesù Cristo, però, tornerà (nella parusia) e sconfiggerà l'Anticristo.
Secondo alcuni teologi, l'Anticristo sarà un personaggio che parlerà di pace a di amore ma che a tempo stesso dirà che per garantire il mondo "senza guerre di religione e di politica" si dovrà ridurre la libertà di ciascuno.
Questo è il modo in cui il diavolo a agisce.
L'immagine qui sopra mostra l'Anticristo dipinto dal pittore Luca Signorelli (1445-1523) nella Cappella di San Brizio del Duomo di Orvieto.
Cordiali saluti.
Scrivi menzogne come il tuo falso dio. Lui dici di amare innanzitutto noi uomini, poi Lui. Non vuole schiavi. Pregherò per te affinché tu veda la verità. Stasera proporrò il tuo nome in preghiera.
RispondiElimina666.
Io appartengo a Cristo. I belong to Christ!
RispondiEliminaLe menzogne le dice il tuo diavolo.
È cmq simpatico leggere che credete in entità che non esistono....
RispondiEliminaDa non credente vorrei fare una domanda rivolta ad entrambi.
RispondiEliminaLa scienza dice che siamo quel che siamo in seguito all'evoluzione dalle scimmie (ci sono scheletri di essere a metà tra scimmia e uomo che confermano l'evoluzione).
Dato che la vostra religione dice che l'uomo è stato creato direttamente e che la donna deriva da una costola del primo e che poi ci sia stata la storia della mela ecc....: come vi ponete rispetto a ciò?
Ci credete oppure no?
Fucilone, per una volta invece di rinchiuderti nel silenzio (quando non sai cosa rispondere) pubblicami e fammi dare una risposta almeno da luce.
Questo è il discorso di San Giovanni Paolo II ai partecipanti al simposio su fede cristiana e teoria dell'evoluzione: https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/speeches/1985/april/documents/hf_jp-ii_spe_19850426_studiosi-evoluzione.html.
RispondiEliminaChe l'uomo sia un riflesso piccolo di Dio è dimostrato fatto che egli sia capace di creare, inventare e portare avanti una società complessa, cosa che altri animali non fanno.
Io non ti rispondo perché io non discuto con chi è limitato.
RispondiEliminaLitigare con una persona limitata è una sconfitta.
Infatti, ci si abbassa al suo livello e la persona limitata vince perché ha più esperienza nella sua limitatezza.
1-non mi hai risposto su Adamo ed eva: quest'ultima è nata veramente da una costola del primo o no? Non sto affermando il contrario, ti sto chiedendo, per curiosità, se ci credi.
RispondiElimina2-allora l'uomo primitivo non era un uomo dato che all'epoca non c'era una società complessa? L'uomo primitivo aveva ben poco che lo differenziasse dagli animali, soprattutto quando non usava ancora il fuoco. Dunque? Il fatto è che la chiesa medievale non sapeva della sua esistenza.
La storia della costola di Adamo, altro non è che la dimostrazione del fatto che voi anticattolici avete torto marcio su un tema importante.
RispondiEliminaPer Dio, uomo e donna sono eguali.
Con la storia della costola di Adamo si volle fare capire che Dio creò l'uomo e la donna eguali tra loro.
Se fosse stato scritto che Dio avesse creato la donna prendendo un pezzo di piede dell'uomo si sarebbe lasciato intendere che ella fosse stata creata come essere inferiore all'uomo.
Se fosse stato scritto che Dio avesse creato la donna da un pezzo di testa dell'uomo si sarebbe lasciato intendere che ella fosse stata creata come essere superiore all'uomo.
Invece, Dio creò l'uomo e la donna tra loro eguali eppure così diversi per completarsi tra loro.
Questo smentisce voi che accusate noi di sessismo.
Devi guardare dietro le parole.
Quanto al resto, mi rifaccio alle parole dette da Papa Benedetto XVI nel 2005:
"Trovo che le parole di questo Padre del IV secolo, san Basilio, siano di un'attualità sorprendente quando dice: 'Alcuni, tratti in inganno dall'ateismo che portavano dentro di sé, immaginarono un universo privo di guida e di ordine, come in balìa del caso'. Quanti sono questi "alcuni" oggi. Essi, tratti in inganno dall'ateismo, ritengono e cercano di dimostrare che è scientifico pensare che tutto sia privo di guida e di ordine, come in balìa del caso. Il Signore con la Sacra Scrittura risveglia la ragione che dorme e ci dice: all'inizio è la Parola creatrice. All'inizio la Parola creatrice - questa Parola che ha creato tutto, che ha creato questo progetto intelligente che è il cosmo - è anche amore".
Ergo, l'evoluzionismo non nega la potenza creatrice di Dio.
Che l'evoluzionismo sia compatibile con la creazione divina è vero.
RispondiEliminaMa c'è da dire che la chiesa lo riconosce solo da Darwin in poi: infatti prima diceva che Darwin era un cretino e che Adamo ed esistevano davvero. Poi, di fronte all'evidenza, ha cambiato registro e ha detto che la storia di Adamo ed Eva era solo una metafora. Facile fare cosi: si cambiano le versioni a seconda del contesto storico e cioè....delle conquiste della scienza. E così avrete sempre l'ultima parola perché la pronunciate sempre dopo la scienza: a seconda di cosa essa dice così vi regolate voi. Troppo facile!
Poi cado mai tra un secolo la teoria dell'evoluzionismo sarà integrata da altre conquiste scientifiche e a quel punto ricambierete versione e così all'infinito fino a che......tutta la Bibbia diventerà una metafora.
Ma sia chiaro, a me che esistano le religioni piace, poiché sono napoletano e non può non piacermi l'irrazionalità. Insomma toglietemi tutto ma non il culto di san gennaro! Per me la storia del sangue è una fesseria ma ogni anno vado a vederlo perché mi piace vedere tutta quella gente che ci crede. Lo percepisco come folklore, è la parte bella della tradizione.
RispondiEliminaMa (e vengo al ma) è quando quella visione di vita me la vogliono imporre, trasponendola nelle leggi che regolano anche la mia vita, che impazzisco. Io sono per la liberta: io sono ateo ma ti faccio vivere secondo i valori (per me irrazionali) cattolici e tu però lasci vivere me secondo i miei valori atei lontani mille miglia dal registro cattolico.
Ed è per questo che amo la tradizione (e dunque anche la religione), ma detesto i conservatori, ormai vero e proprio corpo estraneo in una società tollerante e pluralista che presuppone cioè la parità ideologica e quindi la pari dignità di tutti. Io e te siamo diversi quanto a valori, ma nessuno dei due è migliore. Dunque la legge non deve essere espressione ne di me ne di te, ma di tutti e due e quindi deve mantenersi equidistante sui temi etici. Ecco riassunta in poche righe la neutralità e laicità dello Stato. Essa è fatta di libertà e di rispetto di tutti i cittadini. Essa è fatta di sfumature....quelle sfumature che tu non vivi: è non sai che ti perdi! Vedi me: sono ateo ma talvolta vado in chiesa (a 'modo mio' ma con rispetto). Questo è il bello della vita: le sfumature! Il bianco/nero è dei grigi.
La verità si esprime anche con le metafore.
RispondiEliminaGuarda che anche tanti uomini di fede contribuirono alla scienza.
Cito Sant'Alberto Magno (che fu un alchimista) e Galileo Galilei, che fu un fervente cristiano.
Quindi, scienza e fede non sono l'una contro l'altra.
La fede e la scienza non sono una contro l'altra ma sei tu che le poni in conflitto parlando di prove contrarie: applichi infatti un metodo SCIENTIFICO e se è errato uno te lo deve per forza far notare. Non entrano un conflitto invece se ognuno resta sul suo piano. Non so se sono stato chiaro.
RispondiEliminaRitornando al punto centrale: ho solo detto che però la chiesa non dice una volta per tutte ciò che della Bibbia è metafora e ciò che invece è reale: aspetta l'evolvere della scienza e man mano si adatta. Semplice così! Ma in fondo è ovvio: è il 'trucco' di tutte le religioni. Prendi la storia di Galileo: prima l'hanno considerato un cretino, poi di fronte l'evidenza la chiesa ha detto che la centralità della terra era...una metafora.
Quindi in ultima analisi l'interpretazione principale della Bibbia finisce per compierla la scienza e non la chiesa: quest'ultima infatti si adegua alle scoperte della prima e in base ad essa stabilisce se quelle descritte sono solo metafore o fatti realmente accaduti.
Io pongo in conflitto proprio un bel niente!
RispondiEliminaCi sono cose che le attuali conoscenze scientifiche non possono spiegare, benché esse siano molto vaste.
Bisogna prendere atto di questo.