se venite qui nella zona di Roncoferraro (Mantova), andate alla località di Governolo e visitate la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Agostino ed Erasmo.
Secondo le fonti del Comune, la storia di Governolo è molto lunga.
Ci sono fonti che risalgono al 1007 e che parlano di questo paese come un porto commerciale.
Secondo la storiografia riportata da Claudio Quarenghi, Governolo non faceva parte della zona di Roncoferraro ma era contigua a quella di San Benedetto Po,
Il fiume Po, infatti, aveva un corso diverso rispetto a quello attuale, come anche il fiume Mincio, che bagna Governolo.
Secondo la tradizione, a Governolo si sarebbero incontrati il re degli Unni Attila e Papa Leone Magno nel 452 AD.
Secondo la tesi di Gualberto Storti, studioso che ha operato anche presso il parco archeologico del "Forcello", questo fatto potrebbe essersi verificato altrove, a Ponteventuno, una località di Curtatone.
Ora, parliamo della chiesa.
La chiesa che noi oggi vediamo è un edificio risale ad un periodo compreso tra il 1737 ed il 1805, secondo quanto riportato sul sito della Diocesi di Mantova.
Il campanile è in stile gotico-lombardo ed è staccato dalla chiesa.
Esso è il "fratello povero" del campanile della concattedrale di Mantova, la Basilica di Sant'Andrea.
La presenza di questo campanile lascia presumere che in precedenza vi sia stata un'altra chiesa.
Ora, in una parete dell'attuale casa canonica vi è una monofora romanica strombata.
La parete sud del campanile mostra un arco gotico cieco.
Quindi, in precedenza ci fu una chiesa romanica (presumibilmente dell'epoca di Matilde di Canossa, 1046-1115) che poi venne rimaneggiata in stile gotico lombardo.
La particolarità sta nel fatto che la chiesa di oggi sia orientata a nord mentre quella precedente, come tutte le chiese del Medio Evo, era orientata ad est.
La foto qui sotto mostra ciò.
In pratica, la navata della vecchia chiesa coinciderebbe con l'attuale casa canonica (casa del parroco) e con l'area ad essa antistante.
Nel Medio Evo le chiese erano orientate ad est, posizione che indicava Gerusalemme.
Questa idea fu presa anche dalla massoneria, che nacque tra le gilde degli architetti che facevano le chiese e che fino al XVI non avevano il carattere speculativo degli attuali liberi muratori.
La massoneria assunse il carattere attuale con lo scisma anglicano operato da re Enrico VIII (1534 AD), quando ruppe i legami tra la Chiesa inglese e Roma e soppresse i monasteri, togliendo i committenti alle gilde, le quali i affidarono ai nobili, i quali a loro volta vollero entrare in esse, trasformandole in "speculative".
La chiesa di Governolo non faceva eccezione.
Essa era orientata ad est,
L'abside era affacciata verso l'attuale Via Conciliazione e la facciata si trovava ad ovest.
Ora, Governolo è nota per un fatto che potrebbe non essere accaduto in quel posto mentre non lo è cose accadute realmente.
Infatti, se San Leone Magno Papa potrebbe non essere stato a Governolo, un altro pontefice ci andò.
Sto parlando di Papa Pio II (al secolo Enea Silvio Piccolomini, 1406-1464) che fu ospite del Marchese di Mantova (nel 1459) per il Concilio con cui si tentò di restaurare l'Impero Bizantino, chiedendo al sultano Mehmet II (Maometto II 1432-1481) convertirsi al Cristianesimo o tentando di organizzare una crociata contro i Turchi Ottomani.
Forse, i miei conterranei dovrebbero interessarsi di più della storia del loro territorio.
Cordiali saluti.
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