il Primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha annunciato elezioni anticipate.
Dopo il duro scontro che c'è stato nel governo israeliano con i ministri Tzipi Livni e Yair Lapid, in merito alla questione denominazione di Israele come "Stato ebraico" da mettere in Costituzione, Netanyahu ha detto alla TV di Stato israeliana:
"Mi rivolgo a voi, cittadini di Israele, questa sera, perché nelle attuali condizioni, dall’interno dell’attuale governo è impossibile guidare uno Stato. La mia responsabilità di primo ministro è quella di farlo. Per preservare la sicurezza, per sviluppare l’economia, per ridurre il costo della vita – per prenderci cura di voi, cittadini di Israele. Sono queste le cose che ho fatto nel corso di quattro duri anni del precedente governo. Credo che sia stato uno dei migliori governi, e uno dei più stabili nella storia di Israele. Non ha sottovalutato alcuna parte di questa nazione. Devo dirvi che nell’attuale governo è stato molto più difficile fare le cose per il bene pubblico. Perfino durante Protective Edge, ho guidato le operazioni con il ministro della difesa e con il capo dello staff – abbiamo agito con determinazione e considerazione e non mi sono sottratto alle critiche e ai rumori di fondo. Ma questo governo è stato molto più duro. E' difficile fare cose diverse per il welfare e la sicurezza dei cittadini di Israele".
Le elezioni si terranno il 17 marzo 2015.
Israele ha bisogno di una guida forte, specialmente in questo momento.
Perciò, se Netanyahu ha scelto di andare al voto in anticipo è per garantire ad Israele una guida forte e per evitare un suo logoramento che potrebbe portarlo a situazioni non proprio piacevoli sul piano politico.
A volte, è meglio fare "tabula rasa" e ripartire da zero.
Cordiali saluti.
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