Lu Cunciliu 'n Trentu/Il Concilio in Trento

Accussì lu Papa...cun lu viscuvu...et di Gonzaga lu cardinali...

et lu re et lu mpiraturi parraunu...
du focu 'n Europa 'n nomu di Cristu cà si fici...
comu di frati Martinu et di re Arricu...
et si ficinu accussì 'n Trentu...
pì jacqua truvari cuntru chistu focu...
comu giustu fari lu sacramentu!


Italiano:

Così il Papa...con il vescovo...e di Gonzaga il cardinale...
ed il re e l'imperatore parlarono...
del fuoco in Europa che in nome di Cristo si fece...
come di frate Martino e di re Enrico...
e si fecero così in Trento...
per contro questo fuoco l'acqua trovare...
come retto fece il sacramento!


Nel mio recente viaggio a Trento  non ho potuto non visitare cattedrale della città tridentina.
Al momento in cui io ho toccato e spinto la porta di quella chiesa per aprirla ed entrarvi, io ho provato un grande brivido.
Mi tremavano i polsi.
Se vi fossi entrato nel periodo compreso tra il 1545 ed il 1563 vi avrei trovato il Papa, i cardinali, i vescovi e persino l'imperatore ed i re che erano intenti a partecipare al Concilio di Trento.
Avrei potuto vedere grandi umanisti,  come il cardinale Reginald Pole (1500-1558),  che cercavano di proporre la loro idea di riforma cattolica.
Avrei potuto vedere i delegati dell'imperatore Ferdinando d'Asburgo (1503-1564) che (per volere del loro signore) parlavano di dialogo con i protestanti.
Avrei potuto vedere mezza Europa che stava discutendo le idee di Lutero, di Calvino, di Thomas Muntzer e di Thomas Cranmer e della questione di re Enrico VIII.
L'Europa di quegli anni era in fiamme, dilaniata dalle lotte religiose.
Protagonista, fu il cardinale Ercole Gonzaga (1505-1563) che fu un cardinale mantovano appartenente alla nobile casata dei Gonzaga.
Essere entrato in un luogo del genere mi ha fatto sentire parte di quella storia, storia che ho messo nella mia poesia.
Perciò, se andate a Trento, visitate la cattedrale.
Cordiali saluti.