leggete l'articolo del giornale "Tempi.it" che è intitolato "L’aborto è un bene sociale. Ci ha fatto risparmiare miliardi non facendo nascere gli emarginati".
John Gruber, l'architetto della riforma sanitaria americana "ObamaCare" ha definito l'aborto un "bene sociale e che senza di esso ci sarebbero tanti emarginati".
Il pensiero di quel personaggio riflette nella sua peggiore versione quello che fu Thomas Robert Malthus (1766-1834) secondo cui bisognava imporre il controllo delle nascite (per potere usare le risorse) e chi non era in grado di andare avanti non doveva neppure sposarsi e la natura stessa lo chiamava ad eliminarsi.
Per non avere tanti emarginati basterebbe fare sì che ci fossero meno poveri, favorendo le imprese ed il lavoro e togliendo tanta burocrazia che frena la libertà di impresa.
Così, tanta gente potrebbe non essere povera ma del ceto medio e quei pochi poveri che resterebbero potrebbero essere aiutati dallo Stato o dagli enti caritativi.
Non solo farà aumentare le tasse, creando problemi ad imprese e famiglie, ma la riforma "ObamaCare" ha anche istituzionalizzato l'aborto, una pratica con cui si sopprimono solo delle vite umane.
Cordiali saluti.
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