ieri sera, ho visto il film americano "Escape Clause" (nella versione italiana "Santa Clause è nei guai"), uno dei film della trilogia "Santa Clause", con Tim Allen.
Questa trilogia è iniziata nel film "Santa Clause", il film in cui Scott Calvin (impersonato da Tim Allen) ha ucciso accidentalmente Babbo Natale e per gioco ne ha indossato gli abiti, diventando egli stesso Babbo Natale.
Ora, nel film "Escape Clause", il malvagio Jack Brina (impersonato da Martin Short) da riesce a fare dire a Babbo Natale: "Vorrei non essere mai diventato Santa" di fronte alla sua pallina con la neve.
Babbo Natale torna Scott Calvin e Jack Brina prende il suo posto come Santa Claus, trasformando il Polo Nord in un supermercato.
Morale della storia: il Natale rischia di diventare la fiera del consumismo.
Effettivamente ciò è vero.
Il Natale rischia di diventare la fiera del consumismo.
Ora, i commercianti hanno diritto di mangiare.
Però, ricordiamoci che il Natale è ben altro.
Il Natale è la festa della speranza e dell'amicizia.
Il Natale è la festa in cui la speranza nacque con Gesù Cristo.
Noi non dobbiamo dimenticare ciò.
Cordiali saluti.
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