Attacco terroristico in Australia

Cari amici ed amiche,

a Sydney si sta consumando un fatto grave.
La mia amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno mi ha anticipato.
Ringrazio Stephanie.
Un uomo armato ha tenuto in ostaggio delle persone nel "Lindt Chocolate Cafe", una bar specializzato in cioccolata che si trova a Martin Place, il quartiere finanziario della città australiana.
Davanti al locale c’è la redazione di Channel Seven, un'emittente televisiva locale che ha dato l’allarme e ha cominciato a trasmettere l’attacco in diretta. Dopo oltre nove ore di angoscia pare che il sequestratore abbia detto di avere quattro bombe e abbia chiesto di parlare con il Primo Ministro australiano Tony Abbott.

Secondo le fonti, egli starebbe tenendo in ostaggio circa 12-20 persone ma pare che ce ne siano di più.

L'uomo ha esposto alla finestra del locale la bandiera di ISIL, il "califfato islamico" di Siria e Iraq del terrorista Abu Bakr al Baghdadi.

L'Australia è uno dei Paesi che più si impegnano nella lotta al terrorismo.

Essa sostiene anche Israele.

A questo punto, l'Occidente si ponga degli interrogativi sul concetto di integrazione e su quello di certe questioni, come quella del Medio Oriente.

Per esempio, l'Occidente si schieri senza se e senza ma con Israele.

I terroristi vogliono intimidirci per farci fare ciò che vogliono loro.

Cordiali saluti.