Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato ""Il Cav dava fastidio perché tutelava l'Italia".
Questo articolo mostra un'intervista ad Antonio Tajani, esponente di Forza Italia eVicepresidente della Commissione Europea.
Di questo articolo è interessante la parte che recita:
"Pensa davvero che ci sia stato un complotto?
"Penso quel che è davanti agli occhi di tutti", risponde il vicepresidente della Commissione Ue all'Industria. "Vale a dire che Silvio Berlusconi era un leader scomodo per chi voleva un'Italia con il cappello in mano in Europa. Controbilanciava il potere della Germania. Dava fastidio perché davanti a tutti metteva gli interessi degli italiani e delle imprese italiane. Il resto, comprese le lacrime della Merkel durante il G20 di Cannes, è gossip. La verità è che Silvio Berlusconi seguiva una politica estera a favore dell'Italia. E questo dava fastidio a molti in Europa".
Vale a dire?
"Vale a dire, che Berlusconi aveva ottimi rapporti con la Russia, con Israele, con la Turchia, senza dimenticare gli ottimi rapporti con il mondo arabo. E restando il primo alleato degli Stati Uniti. Non credo che capiti a molti primi ministri essere invitati a fare un discorso al Congresso americano. E Obama, quel giorno, era presente. E' del tutto evidente chi e per quale motivo lo voleva disarcionare. Perché stava portando in giro nel mondo un'Italia diversa dal passato. Voleva cambiare le regole della Banca centrale europea. E non dimentichiamo che nel 2005 propose e ottenne la riforma del Patto di stabilità: non più solo rigore finanziario, ma anche crescita".".
La politica estera del presidente Berlusconi era scomoda per la Germania.
I rapporti di amicizia con Israele, gli Stati Uniti d'America, il Regno Unito e la Russia ed i rapporti di buon vicinato con il mondo arabo e la Turchia facevano sì che l'Italia avesse un ruolo di primo piano in Europa e la Germania temeva che l'asse si spostasse nel Bacino del Mare Mediterraneo, di cui l'Italia era (ed è) il centro.
La Germania non poteva permettere questo e da qui nacque quello che combinò.
Iniziava così a destabilizzare la politica italiana, ricorrendo allo spread e a questo Euro che si era dimostrato una trappola.
Il resto è storia recente.
I governi che si erano succeduti, fino ad oggi, erano (e sono) governi non eletti.
Il Governo Monti era omogeneo al volere tedesco.
Il Governo Letta era politicamente debole.
L'attuale Governo Renzi (slogan a parte) è ininfluente sulle scelte europee.
Ora, che ci penso, anche i No TAV possono entrare in questa vicenda.
Non è una battuta ma è una cosa seria.
Se non si facesse passare la TAV (ferrovia ad alta velocità) in Val di Susa e qui in Italia, quest'opera verrebbe fatta comunque.
Essa verrebbe fatta passare in Svizzera e in Austria e l'Italia resterebbe tagliata fuori da tutto e diventerebbe un Paese debolissimo.
Io penso che i No TAV siano manovrati da qualcuno che non vuole che l'Italia cresca.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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