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mercoledì 14 maggio 2014

I miracoli della Romagna toscana

Corporale di Bagno di Romagna
Cari amici ed amiche.

Di sicuro, nella Romagna toscana ci sono tante delle belle cose da vedere.
Per esempio, nel 1996 io ero stato a Sarsina, in Provincia di Forlì-Cesena.
Questo borgo diede i natali al commediografo latino Tito Maccio Plauto (255/250 BC-184 BC) e fu un insediamento romano, come mostrano i reperti del suo museo.
Però, la Romagna toscana è anche terra di miracoli.
A Sarsina vi è San Vicinio.
Questo santo (morto il 28 agosto 330 AD) fu il primo Vescovo di Sarsina.
Anche dopo la sua ordinazione a vescovo, egli mantenne lo stile di un eremita.
Secondo la storia agiografica, due angeli bianchi gli portarono l'infula episcopale mentre egli si trovava presso il monte che prese il suo nome e che si trova attualmente nel Comune Mercato Saraceno.
San Vicinio ebbe la fama di esorcista e taumaturgo.
L'oggetto oggi venerato è il collare o catena, una sorta di collare di ferro che appartenne al santo.
Egli lo usava per tenere sul collo una grossa pietra, nei momenti di preghiera, penitenza e meditazione.
Oggi, questo collare è usato dal sacerdote per dare le benedizioni.
Io avevo visto quell'oggetto e con esso mi era stata impartita una benedizione.
Pare che quel collare sia stato "protagonista" in esorcismi ed in fatti strani.
Per esempio, si dice che alcune persone toccate dal quel collare abbiano iniziato a parlare in lingue che non conoscevano.
Collare di San Vicinio
Il fatto più sconvolgente, però, riguarda un Comune vicino a Sarsina, Bagno di Romagna.
Questo Comune è noto per le terme, che furono note fin dal tempo degli antichi Romani.
Qui, nel 1412 ci fu un fatto strano.
Il priore di Santa Maria di Bagno stava celebrando la messa.
Egli dubitò della presenza reale di Cristo nell'Eucaristia.
Ad un certo punto, il vino del calice liturgico iniziò a ribollire e si trasformò in sangue.
Delle gocce di sangue fuoriuscirono dal calice e macchiarono il corporale.
Ancora oggi, il corporale è presente come reliquia ed è incorrotto.
Suggerisco a tutti di visitare questi luoghi di questo angolo di Appennino tosco-romagnolo.
Cordiali saluti.



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