Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

sabato 26 dicembre 2020

L'imperatore Federico II e l'Europa


L'imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Svevia nacque a Jesi il 26 dicembre 1194.

Ora, Federico ebbe l'idea di un impero con al centro Roma e che mettesse insieme il Sud dell'Italia e la Mitteleuropa.
In poche parole, quella dell'imperatore fu un'idea di un'Europa unita con l'ideale cristiano, pur in un contesto di laicità.
Purtroppo, egli fu troppo avanti per i tempi nei quali visse.
In primis, ebbe contro il Papa, il quale lo scomunicò per due volte e lo dichiarò deposto.
L'imperatore poteva fare ben poco senza l'apporto del Papa.
In secundis, egli ebbe contro i principi tedeschi.
Con la morte di Federico (13 dicembre 1250) il Papa decise di affidare il Regno di Napoli agli Angioini.
Questo evitò al Papato di avere a che fare con un imperatore che era anche re di Napoli e di Sicilia.
Dopo la morte dell'imperatore ci fu nel Sacro Romano Impero il Grande Interregno.
Suo figlio, l'imperatore Corrado IV, non fu mai incoronato.
Dal 1245 al 1273, non ci fu un imperatore eletto.
Si succedettero dei re dei Romani (Enrico Raspe, Guglielmo II d'Olanda, Riccardo di Cornovaglia e Alfonso di Castiglia) ma non ci furono imperatori.
Fu il declino dell'impero.
Anche il Papato pagò un prezzo altissimo.
Nel 1214, il Papato riconobbe il re di Francia (evidentemente contro l'imperatore) ma la monarchia francese gli si sarebbe rivoltata contro con l'Oltraggio di Anagni, il quale avvenne nel 1303, la Cattività Avignonese (1309-1377) ed il conseguente scisma d'Occidente (1378-1417).
Così, venne meno l'idea di un'Europa unita sotto comuni valori.



Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.