Prendo questo post dalla pagina Facebook della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Finalmente liberati i nostri pescatori. Oggi è una giornata umanamente felice per noi di Fratelli d'Italia che abbiamo imparato a conoscere mogli, mamme e figli dei pescatori prigionieri fino a oggi in Libia, che con una tenda hanno passato tanti giorni davanti a Montecitorio.
Questa purtroppo non è una vittoria della politica: più di 100 giorni per liberare 18 pescatori innocenti sono un'enormità, perché il segnale che diamo è che chiunque a livello internazionale può metterci i piedi in testa".
La Turchia di Recep Tayyip Erdogan impiegato cinque giorni per fare liberare i turchi prigionieri in Libia.
L'Italia, invece, ci ha messo ben 106 giorni.
Qualcosa che non va c'è.
La verità è che il premier Giuseppe Conte ed il suo Governo non hanno alcun merita nella liberazione dei pescatori siciliani prigionieri in Libia.
Il merito è dei servizi segreti.
Anzi, Conte, il suo portavoce Rocco Casalino ed il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sono andati in Libia per umiliarsi di fronte al generale Haftar.
Semplicemente, essi stanno cercando di farsi belli agli occhi dei cittadini che non li sopportano per tutte le cavolate che fanno con la pessima gestione del Covid.
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