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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 18 dicembre 2020

I repubblicani rispettano le regole, i democratici no


Su "La Nuova Bussola Quotidiana", vi è un articolo di Rino Cammilleri intitolato "Trump perde a causa di quelle colombe dei repubblicani".
Ne riporto questo stralcio:

"Nostro Signore chiese ai suoi seguaci una cosa tanto difficile da rasentare l’impossibilità: essere astuti come serpenti e candidi come colombe. In contemporanea. Sì, perché gli avversari lo sono, astuti come serpenti.

E pure insonni come il loro padre (disse il diavolo al Curato d’Ars: tu digiuni e io pure, tu non dormi e io pure; ma fai una cosa che io non posso fare, amare Dio). Il loro vantaggio sta nel fatto che possono mentire e giocare sporco, calpestare i Comandamenti e l’onore, insomma agire a trecentosessanta gradi, mentre i cristiani hanno tanti di quei vincoli da quasi costringerli a una sola cosa: pregare.

Perché questa premessa? Guardate la vicenda di Trump: ha fatto di tutto pur di riempire la Suprema Corte americana di giudici conservatori, l’ultima nomina era addirittura una cattolicissima pro-life. Ebbene, tutta questa maggioranza conservatrice che cosa ha fatto nel momento in cui tutto dipendeva da essa? Ha rispettato le regole! Mi spiego. Che cosa era successo? Che il procuratore del Texas aveva citato davanti alla Corte Suprema gli Stati che avevano cambiato le loro leggi elettorali all’ultimo momento, cosa che, in pratica, aveva favorito Biden. Come minimo una scorrettezza, se non peggio. Naturalmente, il Texas sapeva di avere delle prove che avrebbero potuto ribaltare il risultato elettorale. Ma che cosa è successo? Che la Corte ha rigettato il ricorso. Cioè, non l’ha nemmeno discusso. E perché? Perché la Costituzione americana dice che le leggi elettorali dei vari Stati sono affare interno agli Stati stessi. Impeccabil
e".

Purtroppo, è vero.
Il Partito Democratico americano è più spregiudicato del Grand Old Party.
Per esempio, esso ha maggiore capacità di muovere la piazza e di boicottaggio.
Non a caso, i social network come Twitter e Facebook censurano maggiormente i post dei conservatori mentre lasciano stare gli altri.
Questo avviene perché il Partito Democratico americano può istigare i suoi militanti e simpatizzanti a chiudere gli account, facendo perdere molti guadagni a Mark Zuckerberg e soci.
Di solito, l'elettorato di sinistra è più politicizzato di quello di destra. 
Dunque, quando il Partito Democratico americano dice qualcosa i suoi elettori tendono ad ascoltarlo.
Al contrario, gli elettori di destra sono più liberi.
La vera tradizione liberale è a destra e non a sinistra.
Guarda caso, in Arizona, Joe Biden ha preso anche dei voti repubblicani, voti che erano legati soprattutto al senatore John McCain, acerrimo nemico del presidente Donald Trump nel Grand Old Party.
Qui sta la differenza.
La Corte Suprema ha bocciato il ricorso del Texas perché la questione della legge elettorale dipende solo dai vari Stati.
La Costituzione americana lo dice. 
Gli USA sono una confederazione di Stati.
Però, se a contestare il voto fosse Biden e se la Corte Suprema fosse a maggioranza democratica, un ricorso simile a quello fatto dal Texas sarebbe stato accolto, in barba alla Costituzione americana. 
Del resto, la stessa cosa avviene anche qui in Italia.
Se le misure bislacche contro il Covid fossero state implementate da un Governo di centrodestra, la sinistra sarebbe scesa in piazza ed avrebbe fatto un gran casino.
Dunque, la cosa non ci deve sorprendere. 

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.