Il terrorismo psicologico fa male

Prendo spunto da un'intervista fatta da Francesco De Maria al dottor Roberto Ostinelli, la quale è riportata su "Ticino Live" ed è intitolata "“I messaggi terroristici ledono l’integrità psico-fisica delle persone” – Intervista al dottor Roberto Ostinelli".

L'articolo è di Chantal Fantuzzi. 

Queste sono le parole del dottor Ostinelli che sono maggiormente interessanti:

"Questo è un grosso problema anche e soprattutto al tempo del Covid. Purtroppo l’informazione non è libera. Assistiamo a un condizionamento molto forte mediante un pensiero unico totalitario che agisce non solo a livello mediatico ma anche scientifico. A livello mediatico è stata introdotta la censura attraverso il cosiddetto “fact checking”, e questo non posso comprenderlo perché la censura a livello medico è inammissibile. Può accadere che due ricercatori scientifici giungano a conclusioni diverse ma nessuno va a dire che uno studio debba essere cancellato, a meno che esso non presenti chiari errori metodologici o, addirittura, frodi. Nell’emergenza Covid abbiamo assistito a una censura potente a livello di social network e, più in generale, dei media. Ci sono dei media che hanno inviato costantemente solo messaggi terroristici e questo è grave, perché lede l’integrità psico-fisica delle persone e ha ucciso veramente tanta gente, attraverso il terrore. La situazione è stata amplificata, ma i numeri non danno nessuna emergenza e non danno diritto allo Stato di imporre leggi così ferree, che influenzano pesantemente le attività economiche e sociali; questo è inammissibile".

Ora, esprimo la mia opinione. 

Che il Coronavirus sia un problema è vero.

Però, è anche vero il fatto che sia stata portata avanti una campagna di terrorismo mediatico.

Basti vedere ciò che accade qui in Italia.

Noi vediamo i famosi virologi che vanno in televisione e che parlano di catastrofi imminenti.

Essi colpevolizzano gli italiani di comportamenti irresponsabili.

Forse, però, invece di colpevolizzare solo gli italiani, lor signori dovrebbero colpevolizzare anche quella politica che conta (in particolare, quella del Governo) la quale non ha fatto le cose che avrebbe dovuto fare.

Basti pensare al fatto che abbia cincischiato con la storia dei monopattini.

Dunque, è giusto non sottovalutare il Coronavirus, che (per dovere di cronaca) è sempre meno letale di agenti eziologici di altre malattie, ma diciamo le cose come stanno.

Inoltre, deve essere ricordato che l'uomo (inteso come Homo sapiens sapiens, onde evitare il rischio di incorrere in accuse di sessismo) è un animale sociale.

Come tale, l'uomo ha bisogno degli altri e dello stare con loro.

L'idea di dovere stare confinati per mesi va contro questo principio e rischia davvero di creare grossi problemi.

Basti pensare agli anziani e alle persone sole.

Una persona sola che non può ricevere visite rischia davvero di avere grossi problemi.

Si può anche morire nella solitudine.

Ad una parente di mia madre è accaduto ciò.

Dunque, si deve stare attenti a lanciare questi continui messaggi che stanno seminando il terrore e che stanno distruggendo la nostra società.