Sul caso Genovese si è detto e scritto parecchio.Come riporta il quotidiano "Libero" (che mi è stato portato all'attenzione dal mio amico fraterno Morris Sonnino) la ragazza che è stata vittima dello stupro ha detto che l'ambiente non le pareva pericoloso.
Ora, il dato di fatto è uno: la ragazza in questione è stata stuprata.
Tuttavia, deve essere detta anche un'altra cosa.
Purtroppo, questo fatto tragico è avvenuto in una situazione brutta nella quale la ragazza si è venuta a trovare anche per la sua ingenuità.
Un ambiente nel quale girano alcol e droga è sempre pericoloso.
Sia chiaro, a mio modesto parere, uno stupratore meriterebbe la castrazione chimica.
Chi stupra una donna o un bambino è sempre colpevole.
Però, la ragazza avrebbe dovuto evitare di andare nella casa di Genovese o avrebbe dovuto lasciarla quando vedeva la droga girare.
Per questo motivo, mi sento di esprimere la mia sincera solidarietà alla giornalista Azzurra Barbuto, la quale ha scritto sul blog "La Finestra di Azzurra" un articolo intitolato "Nella Squallida Vicenda Genovese C’è Un Grande Ingiustificato Assente: La Famiglia" e ha scritto degli articoli sul quotidiano "Libero", del quale è giornalista.
Per ciò che ha scritto Azzurra Barbuto è stata insultata, attaccata e minacciata sui social network, com'è stato attaccato anche il direttore emerito del quotidiano Vittorio Feltri dai soliti "soloni".
Purtroppo, riguardo alla vicenda della ragazza stuprata vi è stato un grande assente: la famiglia.
Se fossi stato suo padre, io avrei rimproverato quella ragazza per il fatto di essere andata in un simile luogo.
Certo avrei condannato lo stupro ed avrei chiesto giustizia per mia figlia ma avrei rimproverato quest'ultima per il fatto di essere andata in quel luogo.
Purtroppo, oggi, l'istituto della famiglia è in forte crisi.
Questo è un dato di fatto.
Forse, noi dovremmo tornare a dare un giusto peso alle cose e dovremmo recuperare certi valori, anziché buttare sempre tutto nella caciara ideologica.
Se fosse stata una giornalista di un giornale di sinistra ad essere insultata nello stesso modo nel quale è stata insultata Azzurra Barbuto, mezzo mondo si sarebbe mosso in sua difesa ed avrebbe chiesto le teste degli autori degli attacchi.
Si sarebbero mossi partiti ed organizzazioni, come gli Antifa e le femministe.
Invece, è stata attaccata una giornalista di un giornale non allineato ad un certo pensiero e tutto è passato in cavalleria.
Questo è stato vergognoso.
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