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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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lunedì 11 febbraio 2019
La Reggia di Versailles, una "prigione dorata"
Ringrazio l'amico Aurelio, il quale mi ha segnalato un video sulla pagina Facebook dedicata alla reggia di Versailles.
La reggia di Versailles è ancora oggi il simbolo di un periodo, quello del re di Francia Luigi XIV (5 settembre 1638-1° settembre 1715).
Essa rappresenta il periodo di quel sovrano, il quale fu denominato "Re Sole".
Fu proprio così.
Nel bene e nel male, re Luigi XIV fu un monarca che influenzò molto la Francia.
Il suo assolutismo, infatti, diede alla Francia un ruolo di preponderanza per un certo periodo ma poi finì male.
Con le sconfitte militari, infatti, l'immagine del re fu rovinata e la Francia uscì ridimensionata politicamente ed economicamente.
Ora, Versailles rappresenta ancora oggi il paradigma di quell'epoca.
La reggia, infatti, fu costruita per accogliervi i nobili, con balli ed ogni confort dell'epoca.
Già possesso di re Luigi XIII (padre del "Re Sole", 27 febbraio 1601-14 maggio 1643), l'ampliamento della reggia iniziò ad essere ampliata tra il 1671 ed il 1678.
In seguito, fu ampliata tra il 1678 ed il 1711.
Il primo ampliamento fu fatto da Louis Le Vau (1612-11 ottobre 1670).
Dopo la morte di Le Vau, il lavori furono diretti da François d'Orbay, suo assistente.
Il secondo ampliamento fu diretto dall'architetto Jules Hardouin Mansart (16 aprile 1646-11 maggio 1708).
Lo scopo fu duplice.
Da una parte, il re volle allontanarsi da Parigi, ove temeva i tumulti e la Fronda. Basti pensare a ciò che accadde nel 1648, e, dall'altra, volle portare i nobili vicini a sé, per tenerli sotto controllo in una sorta di "prigione dorata".
Con la Rivoluzione Francese, Versailles cadde in disuso.
Il 6 ottobre 1789, il re Luigi XVI e la sua famiglia furono costretti a trasferirsi alla Tuilieries (2 gosto 1754-21 gennaio 1793).
Con Napoleone Bonaparte (15 agosto 1769-5 maggio 1821) furono fatti alcuni restauri ma fu re Luigi Filippo d'Orleans (6 ottobre 1773-26 agosto 1850) a riportare la reggia nel suo splendore, facendone un museo.
Dunque, la storia di quel monumento è legata a quella della sua nazione.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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