Quando si vuole stravolgere la realtà

Sul sito "Faro sul Mondo" vi è un articolo intitolato "Giorno della Memoria… “quando le vittime si trasformarono in carnefici”".
Ho riportato qui l'immagine dell'articolo, che è eloquente.
Ve ne riporto anche questo stralcio:

"Il 27 gennaio si è celebrato il “Giorno della Memoria”, giornata in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto e coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati. Le celebrazioni sono state, come ogni anno, molto partecipate, oltre che caricate di una massiccia dose di retorica. Perché occorre tenere presente che in questa particolare circostanza nulla si è dimostrato più inutile che ricordare. Il ricordo, in netto contrasto con la solennità della ricorrenza, non è valso da monito e da insegnamento, come si sarebbe auspicato, ma si è trasformato in una sorta di celebrazione di un popolo e legittimazione di ogni sua atrocità".

In queste parole, come nel resto dell'articolo, noto solo una retorica ostile nei confronti dello Stato di Israele.

Forse, colui che ha scritto l'articolo in questione non si rende conto del fatto che l'anti-sionismo altro non sia che una sorta di forma antisemitismo più "amabile" per il grande pubblico?

Infatti, si diffondono fake news e falsità di ogni tipo per gettare fango sullo Stato di Israele.

Però, anche i muri sanno che l'ostilità nei confronti dello Stato di Israele nasce dall'ostilità verso gli ebrei ed il mondo ebraico.

Coloro che odiano Israele odiano gli ebrei.

Questo è un dato di fatto.

Gli slogan con cui si attacca Israele non sono diversi da quelli con cui si attaccavano gli ebrei nel passato.

Per esempio, i nazisti e gli antisemiti del passato accusavano gli ebrei pensare solo alla loro comunità anche facendo del male agli altri.

Anche gli antisemiti attuali lanciano le stesse accuse agli ebrei di oggi e allo Stato di Israele.

Riguardo ad Israele, essi dicono che lo "Stato ebraico pratichi l'apartheid".

In realtà, si tratta di una diceria.

Infatti, in Israele c'è libertà e ci sono diritti per tutti.

Anzi, le minoranze non di religione ebraica (come i cristiani) sono molto rispettate.

Purtroppo, molti non si informano e credono alle sciocchezze, come quanto scritto nell'articolo prima citato e l'immagine correlata che ho riportato qui sopra.

Da qui nascono i problemi.