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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 22 febbraio 2019

Cosa diranno ora gli antisemiti?

Ringrazio l'amico e socio Morris Sonnino che mi ha segnalato un articolo del blog "Illuminato Butindaro" che è intitolato "Ritrovata a Gerusalemme una moneta d’argento dell’epoca del Secondo Tempio".
Come riporta l'articolo, degli archeologi israeliani hanno ritrovato in uno scavo della città vecchia una moneta che sarebbe servita in un antico rituale ebraico risalente al Secondo Tempio (515 A.C.-70 D.C.).
Questa moneta è uno shekel, uno sciclo.
Ora, questa moneta prova due cose.
La prima è il fatto che Gesù Cristo sia esistito, cosa su cui Butindaro ha voluto porre l'accento.
La seconda cosa, che invece Butindaro ha completamente ignorato, è il fatto questa moneta sia la prova evidente della non esistenza della Palestina.
Butindaro non ha un grande rapporto con il mondo ebraico.
Io, invece, considero gli ebrei miei fratelli e perciò pongo l'accento sulla non esistenza storica della Palestina.
Agli occhi della storia, la Palestina non è mai esistita.
Il nome "Palestina" fu usato per la prima volta nel 135 D.C., per una riorganizzazione dell'Impero Romano voluta da Adriano.
Il nome latino fu "Syria Palaestina" ed il suo nome ebbe a che fare con i Filistei, nemici del popolo ebraico.
Questo concetto dell'uso anti-ebraico fu ripreso dal muftì di Gerusalemme Amin al Husseini (1897-1974) nell'inventarsi lo Stato arabo di Palestina.
Chissà che diranno gli antisemiti?
Dunque, la storia dà ragione ad Israele.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.