Ovviamente, nessuno pensa che Saviano sia il mandante morale di questi incitamenti alla violenza contro il leader della Lega e ministro degli Interni.
Però, è bene che ora si pensi a disarmare la politica.
Salvini non fu il mandante morale di Traini, come Saviano non è il mandante morale di questi incitamenti alla violenza contro Salvini.
Purtroppo, in questo Paese si morì anche di politica.
Basti pensare alle stragi causate dalle Brigate Rosse.
Basti pensare anche alla strage di Acca Larentia.
Questo nostro Paese non sarà mai un Paese normale finché non ci sarà un reciproco riconoscimento dei propri errori e finché si continuerà a concepire la contesa politica non come parte di un processo democratico ma come una sorta di "guerra civile strisciante".
Morris Sonnino-Antonio Gabriele Fucilone
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