Il dilettantismo non paga

Su "Panorama" vi è un articolo di Giampaolo Pansa che è intitolato "Non è l'ora del dilettante".
Riporto questo stralcio dell'articolo:

"Mi sono reso subito conto degli effetti di quanto avevo detto. Il giorno successivo cominciai a ricevere applausi e fischi a non finire. Gli applausi erano più numerosi di fischi, come sempre accade. Ma entrambi mi fecero riflettere su una parola che avevo trascurato di dire: mortifero. Sì, il governo giallo-verde cela un virus nascosto che, prima o poi, lo farà morire con lui tutti noi. L’ho compreso quando si è cominciato a parlare di una patrimoniale in arrivo e di un aumento feroce dell’Iva. Per farla corta, dentro e attorno a Palazzo Chigi c’è un sentore di cadavere che ci ammorba l’esistenza. E rende l’Italia la nazione più infelice in Europa".

Il male di codesto Governo sta proprio nel dilettantismo, specie nella parte del Movimento 5 Stelle.

Questa gente non sa cosa sta facendo.

Per esempio, sul reddito di cittadinanza, prima fa una proposta e poi ne fa un'altra, senza avere una direzione precisa.

Sulle infrastrutture, dice "no" ad opere importanti come la TAV , senza tenere conto delle conseguenze, come il rischio di non investimento nel nostro Paese.

In politica estera, a causa dell'atteggiamento del Movimento 5 Stelle, non c'è stata una vera presa di posizione nei confronti del dittatore venezuelano Nicolas Maduro.

Questo è il dramma. 

Una cosa è protestare contro i mali del sistema.

Poi, però, alla protesta deve seguire una proposta seria.

Il dilettantismo non paga.
I dilettanti sono destinati a sparire presto...ma possono fare dei danni.
Qui sta il problema.