Red Land, un film che scuote le coscienze

Ringrazio l'amica e collaboratrice Francesca Padovese di questo articolo sul suo blog "Stand Up and Fight" che è intitolato "Red Land-Rosso Istria".
Il film "Red Land" (diretto da Hernando Maximiliano Bruno) parla di quanto accaduto in Venezia Giulia, in Istria e in Dalmazia, nel periodo della II Guerra Mondiale e in quello appena successivo.
Quello che i partigiani comunisti jugoslavi di Tito fecero fu un genocidio.
Non fu diverso da altri genocidi, come il Genocidio degli Armeni, quello dei Greci nel Ponto e la Shoah.
Il film "Red Land" scuote le coscienze su una tragedia che per troppo tempo fu tenuta nascosta.
Anzi, i nostri connazionali giuliani, istriani e dalmati, che furono costretti a scappare e che, per un'odiosa propaganda politica organizzata dai comunisti italiani, furono ghettizzati.
Fa abbastanza specie il fatto che i "fautori dell'accoglienza senza se e senza ma" di oggi, in passato abbiano trattato altri italiani come reietti.