Dell'articolo, di Riccardo Cascioli, riporto questo stralcio:
"Se davvero la gestione della Sanità lombarda merita la condanna al massimo della pena per corruzione, verrebbe da dire “viva la corruzione”. Perché grazie anche al presidente Roberto Formigoni, che della Lombardia è stato governatore dal 1995 al 2013, questa regione è diventata un centro d’eccellenza per la sanità, «punto di riferimento per tutta l’Italia», aveva detto nel settembre scorso perfino il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Eppure Formigoni è stato condannato in via definitiva, con la sentenza di ieri della Corte di Cassazione, a 5 anni e 10 mesi di reclusione. Un piccolo sconto rispetto ai 7 anni e sei mesi decisi dalla Corte d’Appello, ma dovuto alla prescrizione di uno dei capi d’imputazione, in ogni caso insufficiente per evitargli il carcere.
C’è dunque qualcosa che non quadra in questa ricostruzione della realtà.Secondo l’accusa la corruzione di cui è stato responsabile Formigoni, insieme all’ex assessore Antonio Simone e al faccendiere Pierangelo Daccò, è gravissima. Il Pg della Cassazione Luigi Birritteri ha parlato di «imponente baratto corruttivo», tale da «ritenere difficile ipotizzare una vicenda di pari gravità». Ebbene da tutto questo mare di corruzione sarebbe stata generata una Sanità-modello, sia per le prestazioni offerte sia per un bilancio in pareggio (unica regione in Italia). Tanta corruzione=tanta efficienza: fosse vero sarebbe un caso unico al mondo".
Così, l'ex-presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni andrà in carcere.
A me sembra di vedere il un processo politico.
Sia ben chiaro, io non penso che l'ex-governatore della Regione Lombardia abbia mai sbagliato o che sia stato impeccabile.
Io la penso come Cascioli.
Formigoni fa parte di Comunione e Liberazione, l'associazione cattolica fondata da don Giussani che si occupa materialmente di opere sociali.
Egli rappresenta quel cattolicesimo operante, che tra l'altro ha contribuito a dare buoni servizi sanitari qui in Lombardia.
Dunque, la condanna di Formigoni mi pare una sorta di "avvertimento" a quel mondo cattolico operante.
Oltre a ciò, mi pare anche un attacco al modello lombardo della sanità, che è uno dei migliori qui in Italia.
Per esempio, qui a Mantova, va molto forte la cardiochirurgia.
Mio padre è stato operato al cuore.
Gli è stata cambiata una valvola stenotica e gli è stato impiantato un bypass coronarico.
Oggi, grazie a Dio e grazie agli ottimi medici, mio padre sta bene.
Dunque, mi sembra un attacco al sistema lombardo.
Questa deriva "etica" di questa giustizia non va bene.
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