Quell'errore di Salvini

Il ministro degli Interni e leader della Lega Matteo Salvini ha fatto correttamente tante cose.
Tuttavia, ha commesso un errore: dire che non andrà "mai più con il centrodestra".
Ora, si può capire che le circostanze abbiano favorito la nascita di codesto Governo che non è frutto di elezioni.
Lega e Movimento 5 Stelle non hanno corso insieme il 4 marzo 2018.
Però, la Lega fa parte del centrodestra ed oggi ne avrebbe anche la guida.
Quindi, Salvini ha una grossa responsabilità.
Chi è leader ha delle responsabilità.
Lo scivolone di Salvini, il quale (dopo le elezioni in Sardegna) ha detto: "Mai più con il vecchio centrodestra" rischia di fare crollare tutto il progetto di un centrodestra unito.
Bisogna capire che (purtroppo) l'Italia non è come gli USA.
Non c'è la cultura del bipartitismo.
Dunque, per quanto possa accrescere i consensi, un partito si deve coalizzare con altri, per potere vincere e governare.
Per sua idea, la Lega fa parte del centrodestra.
Anzi, oggi ne ha la golden share, per una crisi di Forza Italia.
Proprio perché ha la golden share, la Lega ha responsabilità fortissime.
Ergo, con l'onore, bisogna prendersi anche l'onere dell'essere capo.
La responsabilità della Lega è quella di dare una direzione al centrodestra.
Ora, la scelta di fare il Governo con il Movimento 5 Stelle rischia davvero di danneggiare non solo la Lega ma il centrodestra.
Lega e Movimento 5 Stelle sono troppo diversi tra loro.
Se l'esperienza di governo giallo-verde andasse male e se ci fossero problemi per il nostro Paese, anche la Lega avrebbe problemi e ci sarebbe il rischio di vedere naufragare il progetto del centrodestra, con l'altro rischio di dovere avere a che fare con Governi tecnici per lungo tempo.
Salvini ha commesso un errore a dire quella frase.
Qualcuno potrebbe fargli pagare ciò, in termini di consensi, se si verificasse la situazione prima citata.
Se ci fosse una rottura tra Lega ed il resto del centrodestra ed il Governo giallo-verde andasse male, ci sarebbe il rischio di una frammentazione della compagine.
Gli altri partiti del centrodestra potrebbero fare "terra bruciata" intorno alla Lega e così una coalizione che sarebbe la maggioranza del nostro Paese finirebbe all'opposizione ed anche il progetto stesso di creare una nuova Lega rischierebbe di naufragare.
L'auspicio è che ognuno si prenda la propria parte di responsabilità.