Più di 11.000 italiani furono uccisi e gettati nelle foibe ed altri 350.000 furono cacciati dalle proprie case e dalla propria terra.
Eppure, per lungo tempo non si parlò di ciò.
Evidentemente, in nome dell'"antifascismo" si volle coprire un genocidio che non fu diverso da quanto accadde agli Armeni o dalla Shoah.
Tutto fu fatto per una "questione politica" ma per colpa di questa "questione politica" l'Italia non poté pacificarsi.
Anzi, gli odi sono ancora oggi presenti.
Ora, io mi arrabbio con codesta sinistra perché un tempo essa non volle accogliere gli esuli giuliani, istriani e dalmati mentre oggi vuole accogliere i migranti clandestini provenienti dall'Africa.
Questa è ipocrisia.
Antonio Gabriele Fucilone-Stephanie Caracciolo
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