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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 12 maggio 2016

Siamo ancora in una democrazia?



Cari amici ed amiche,

ne ho parlato anche sul blog "Ribellione Nazionale".
I fautori del ddl Cirinnà, la legge appena approvata che legalizza di fatto le unioni di coppie omosessuali, dicono che esso dovrà essere applicato.
Ora, io trovo che ciò sia folle.
Come ho scritto ieri,se io fossi un sindaco e mi venisse chiesto di celebrare un'unione civile tra due persone dello stesso sesso, io direi:
"Io e seguo la mia coscienza e non celebro. Lo faccia qualcun altro".

Legalmente, ciò sarebbe più che corretto.
Un sindaco può delegare.
Se non si sente in coscienza di celebrare un matrimonio gay, un sindaco può seguire la sua coscienza.
Vorrà dire che le "nozze" saranno celebrate da qualcun altro, ammesso che si trovi chi sarà disposto a farlo.
Visto che siamo ancora in una democrazia, deve essere garantito il diritto di obiezione di coscienza.
A questo punto, però, c'è da chiedersi se siamo ancora in una democrazia.
Vi porto all'attenzione il caso di "Virus", la trasmissione di Nicola Porro (nella foto) che va in onda su "Rai 2".
La puntata che andrà in onda questa sera potrebbe essere una delle ultime, dato che la TV di Stato ha deciso di chiuderla.
A questo punto è d'obbligo chiedersi se siamo ancora in democrazia.
Porro è scomodo a chi governa l'Italia oggi, essendo egli una "testa pensante" e (di sicuro) non orientata a sinistra.
Il modo in cui è stato approvato il ddl Cirinnà, senza un dibattito serio,  e questa epurazione nella Rai ci deve fare pensare che qui in Italia la democrazia stia andando decisamente a ramengo.
Mi vengono ancora in mente le parole dell'onorevole Maurizio Bianconi che egli aveva detto nella trasmissione "L'aria che tira"  di "La 7".
Questo video rinfrescherà la memoria.



Il video risale al 23 settembre 2014.
Il premier Matteo Renzi è pericoloso.
Cordiali saluti.


2 commenti:

  1. E' da molto che la democrazia è morta in Italia, dall'ultimo governo regolarmente eletto a guida Berlusconi. Tolto coattivamente lui tutti i Presidenti del Consiglio sono stati indicati dalla UE ed inseriti da Napolitano. Questo è l'ultimo, che evidentemente piace molto proprio perchè condotto da un burattino eterodiretto.
    Il Bianconi che non avevo ascoltato perchè ormai non seguo le TV, salvo i telegiornali Mediaset che però sono spostati pure loro verso sinistra.
    Quest'ultima forzatura legislativa per ottenere il consenso da quella minoranza di omosessuali spero che venga abrogata dal prossimo Referendum proposto da Maurizio Gasparri per Forza Italia

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.