l'amico e socio Morris Sonnino ha postato questa sua riflessione su Facebook:
"Quest'uomo sta distruggendo tutto quanto era stato costruito in 20 secoli di Storia del Cristianesimo. La Chiesa Cattolica prima di sparire del tutto, sarà ridotta ad essere vassalla e succube dell'Islam. Su tutto, il disastro principale sarà la morte per suicidio dell'identità Cristiana dell'Occidente:la radice da cui proviene la nostra Civiltà".
Morris (che ringrazio) ha commentato un articolo de "Il Giornale" in cui sono riportate le parole di Papa Francesco che ha detto che qui in Europa è in atto un'invasione islamica e che per lui non sarebbe per forza un male.
Pur con altri toni, io sono d'accordo con Morris.
In primo luogo, non sempre il Papa è infallibile quando parla.
Lo dice una nota fatta nel 1998 dalla Congregazione per Dottrina della Fede.
Basti leggere un articolo di Tommaso Scandroglio su "Il Foglio".
Infatti congregazione per la Dottrina della fede nel 1998 elaborò una “Nota dottrinale illustrativa della formula conclusiva della Professio fidei”, a firma dell’allora cardinale Joseph Ratzinger, che delimitava i campi e le modalità attraverso cui l’infallibilità petrina si esprime. Solo in alcuni ambiti e unicamente nell’osservanza di precise condizioni è impegnata l’infallibilità del Sommo Pontefice e dunque i relativi asserti sono assolutamente vincolanti per tutti i cattolici e non criticabili perché in tali assunti non ci può essere nascosto nessun errore dottrinale. Va da sé che al di fuori di queste materie e condizioni il Papa non è infallibile e dunque può sbagliare. Ad esempio ciò che dice un Papa in un’intervista non impegna la sua infallibilità. Ciò naturalmente non significa che tutto quello che ha detto sia opinabile.
Le posizioni di Papa Francesco (come di qualsiasi altro Papa) sono al di fuori di questioni dottrinali, in cui il Pontefice è pienamente infallibile.
Tra l'altro, egli ha espresso i pareri sull'invasione islamica in un'intervista.
Per quello che il Papa dice durante un'intervista non vale il dogma dell'infallibilità.
Ergo, io penso che il Papa sta sbagliando a sottovalutare la questione dell'immigrazione e dell'arrivo di immigrati musulmani.
Ricordo che nei secoli passati l'Europa subì tante invasioni ma riuscì a rialzarsi grazie ad una forte identità culturale, identità culturale che questa Unione Europea ha rinnegato in nome del relativismo.
Il relativismo sta distruggendo l'Europa dall'interno.
Riguardo alla questione dell'Islam, vorrei fare notare che esso si impose per via militare proprio perché incontrò società con forti convinzioni.
L'Islam (inteso come comunità e non come singole persone) non concepisce la separazione tra sfera spirituale e sfera temporale.
Su questa non cesura esso fonda il sistema giuridico.
Inoltre, per l'Islam la divinità si fece "carta" nel Corano.
Questo fa sì che le comunità islamiche non si integrino pienamente nelle nostre società.
Anzi, di fronte al nichilismo delle nostre società, esse diventano un polo di attrazione non solo per i musulmani ma anche per gli Europei.
Da qui nascono i problemi che sono a noi noti.
Cordiali saluti.
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