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martedì 17 maggio 2016

Mattarella non firmi il ddl Cirinnà

Cari amici ed amiche,

ringrazio l'amica Francesca Padovese, che mi ha segnalato una petizione promossa da "SOS Ragazzi", con cui si chiede al presidente della Repubblica Sergio Mattarella di non firmare il ddl Cirinnà, la legge con cui si legalizzano di fatto i matrimoni gay.
Questo è il testo della petizione:

"Onorevole Presidente Mattarella,
Le scrivo come cittadino per manifestarLe, con la deferenza dovuta alla Sua alta carica, la mia preoccupazione in merito al cosiddetto ddl “Unioni civili” approvato a febbraio dal Senato e per chiederLe di intervenire con la Sua autorità per impedire l’approvazione definitiva di una legge in forte contrasto con la nostra Carta Costituzionale.

Il testo infatti presenta la sostanziale equiparazione dell’unione tra due persone dello stesso sesso alla famiglia naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna: ciò è in contrasto con l’art. 29 della Costituzione.

Questo intento è ben visibile in particolare al comma 20, dove si applicano alle unioni civili le disposizioni che si riferiscono al matrimonio, e ai commi 11 e 12, che sono la copia di norme del Codice civile relative alle coppie sposate e dove si fa esplicitamente riferimento alla “vita familiare”. Nel comma 13 vengono inoltre trascritti gli articoli 159 e 163 del CC e si rimanda per il resto alle disposizioni patrimoniali che si applicano alla famiglia.

Preoccupa inoltre che nel ddl non sia stata inserita la possibilità dell'obiezione di coscienza per gli ufficiali di Stato civile, per non parlare delle modalità profondamente antidemocratiche con le quali il testo è stato approvato, senza il passaggio in Commissione e strozzando il dibattito parlamentare con l'apposizione del voto di fiducia da parte del Governo.

Per questo, insieme alla moltitudine di italiani che chiede rispetto per la famiglia, Le chiedo di intervenire per fermare questa legge così contraria alla famiglia naturale e ai nostri principi costituzionali e di non apporre la Sua firma al ddl nel caso in cui dovesse arrivare tra le Sue mani.

Lei non ha mai voluto nascondere agli italiani la Sua fede cattolica e questo è uno dei Suoi pregi più apprezzati e di cui mi congratulo. Faccio dunque appello alla Sua coscienza cattolica, affinché non si renda complice di questo ddl profondamente lesivo della legge divina.

Cordialmente
,".

Qui non si tratta di negare i diritti degli omosessuali.
Per esempio, diritti come il diritto ereditario si possono benissimo estendere anche a coppie di fatto, omo ed eterosessuali.
Purtroppo, il ddl Cirinnà è una legge sbagliata.
In primo luogo, esso discrimina le coppie di fatto eterosessuali.
Il ddl Cirinnà legalizza di fatto il matrimonio omosessuale.
Il fatto che alcune sue norme siano copie del Codice civile lo dimostra, come lo dimostra il fatto che esso non dia diritti alle coppie di fatto eterosessuali.
In secondo luogo, vieta l'obiezione di coscienza da parte dei pubblici ufficiali.
Questo è antidemocratico.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.