prendo spunto dall'articolo del blog "Il Borghesino" che è intitolato "Il test dell'antisemitismo".
Dirsi contro Israele è antisemitismo.
Oramai, la cosa è nota e lo faccio prendendo questo spunto dal succitato articolo:
1) Dichiari che i musulmani che fecero saltare in aria un bus a Londra nel 2005 siano terroristi, mentre i musulmani che fanno saltare in aria autobus a Gerusalemme non lo sono;
2) affermi che invocare la distruzione dello stato ebraico non sia antisemitismo; ma criticare il terrorismo islamico equivale ad "islamofobia";
3) sostieni che la gente criticata per esprimere posizioni tipo «Israele deve essere distrutto» sia vittima di una sporca campagna sionista;
4) ti affanni a spiegare che Israele è un "problema" che deve essere risolto; ma non ti sogni di pensare altrettanto con riferimento alla Libia, alla Corea del Nord, allo Yemen, all'Arabia Saudita; o se è per questo, al Regno Unito, agli Stati Uniti, alla Francia o a qualunque altro stato;
5) ti affretti ad aggiungere un "ma" all'affermazione «Israele ha il diritto di esistere»;
6) precisi di non essere antisemita, ma non esisti a calunniare Israele per la sua "apartheid", prendendo per valide le menzogne degli antisemiti che non prenderesti mai in seria considerazione se fossero proposte per un altro stato;
7) ti mobiliti per i "palestinesi", ma non ti curi per le centinaia di altri popoli al mondo che abbisognerebbero della stessa considerazione, credendo davvero che i primi siano meritevoli, a differenza degli altri, di tutte le possibili simpatie;
8) argomenti che Israele abbia adottato "sproporzione" nell'uso della forza, ma non ti sogneresti mai di formulare la medesima accusa qualora un qualsiasi altro stato fosse stato bersagliato da analogo terrorismo;
9) appoggi il boicottaggio di Israele, ma non di qualunque altro stato al mondo, attivamente oggetto di altre dispute politiche o ideologiche;
10) fai circolare calunnie del tipo «Israele uccide i bambini» in mancanza di prove; soltanto perché qualche altro antisemita te lo ha detto, o ha postato un'immagine farlocca e facilmente confutabile.
8) argomenti che Israele abbia adottato "sproporzione" nell'uso della forza, ma non ti sogneresti mai di formulare la medesima accusa qualora un qualsiasi altro stato fosse stato bersagliato da analogo terrorismo;
9) appoggi il boicottaggio di Israele, ma non di qualunque altro stato al mondo, attivamente oggetto di altre dispute politiche o ideologiche;
10) fai circolare calunnie del tipo «Israele uccide i bambini» in mancanza di prove; soltanto perché qualche altro antisemita te lo ha detto, o ha postato un'immagine farlocca e facilmente confutabile.
Io semplifico affermando che ci sono tanti Paesi in cui avvengono soprusi ma coloro che sostengono i "poveri palestinesi vessati dai brutti, sporchi e cattivi israeliani"non dicono nulla.
Perché questa gente, per esempio, non dice nulla di Boko Haram e di quello che esso fa in Nigeria?
Perché questa gente non dice nulla di quello che accade in Corea del Nord contro i cristiani e non solo?
Perché questa gente non dice nulla di quello che accade nel Venezuela chavista, in cui la gente muore di fame?
Questa è la dimostrazione del fatto che questa gente abbia un becero pregiudizio verso Israele in quanto Stato di ebrei.
Essere anti-sionisti equivale ad essere antisemiti!
Cordiali saluti.
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