su "Panorama" vi è un articolo intitolato " Le verità nascoste del candidato Sala".
L'articolo è scritto da Antonio Rossitto e fa un ritratto impietoso del candidato sindaco del centrosinistra a Milano Giuseppe Sala.
Mi rifaccio all'articolo nel spiegare le cose.
L'ex-amministratore delegato di EXPO si è mostrato impreciso e in grave ritardo sui conti dell'evento.
Si è mostrato confuso sulle sue proprietà nella dichiarazioni patrimoniali.
Si è mostrato anche smemorato sulle ville che possiede in Svizzera e in Liguria e sui compensi dell'architetto Michele De Lucchi che lavorava in parallelo per l'Esposizione universale.
Per esempio, Sala asserisce nella sua situazione patrimoniale di avere la proprietà al 100% di un terreno nel Comune di Zoagli, in Provincia di Genova.
In realtà, si tratta di una villa a sette vani a picco sul mare.
Gli interni della villa sono stati disegnati dall'architetto De Lucchi, per un prezzo di 72.800 Euro.
De Lucchi è lo stesso architetto che ha disegnato il Padiglione Zero dell'EXPO.
Siamo di fronte ad un caso di conflitto di interessi?
Sala ha sminuito dicendo: "In EXPO De Lucchi ha avuto in tutto 110.000 Euro".
In realtà, l'architetto ha ricevuto anche l'affidamento di altri lavori per 500.000 Euro più Iva "nell'interesse e su richiesta di EXPO".
Siamo di fronte ad un escamotage che è servito ad evitare una gara d'appalto?
Tra omissioni e bugie, il candidato del centrosinistra ha anche problemi di consensi.
Lo credo bene.
Certe omissioni, non ammissioni e cose varie.squalificano un personaggio agli occhi della gente, specie ora che la politica non gode di buona stampa.
Cordiali saluti.
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