vi invito a leggere l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Saviano accosta Salvini al manifesto di Hitler".
Roberto Saviano l'ha fatta fuori dal vaso.
Egli ha paragonato il libro di Matteo Salvini "Secondo Matteo" al "Mein Kampf" di Adolf Hitler.
Su Twitter, Roberto Saviano ha scritto:
"Per fermare un libro è inutile distruggerlo un libro si ferma ignorandolo, non leggendolo o si ferma meglio leggendolo e smontandolo".
Io trovo che Saviano abbia fatto un paragone vergognoso.
Salvini, certamente, non un nazista.
Vedete, è la solita storia.
Questi comunisti apostrofano con termini come "nazista" o "fascista" chi è semplicemente contro l'immigrazione clandestina.
Stando così, per Saviano, è "nazista" anche il governo australiano, il quale non vuole gli immigrati clandestini.
Proprio l'Australia può dimostrare che Saviano ed i comunisti hanno torto.
In Australia vivono britannici, irlandesi, tedeschi, ebrei, libanesi, italiani, greci ed altri.
L'Australia è accogliente.
Basta solo che una persona vada lì con i documenti in regola e per lavorare.
Quindi, Saviano la pianti di scrivere assurdità e di insultare la gente.
Inoltre, quello che i centri sociali hanno fatto a Bologna, distruggendo le copie del libro di Salvini in una libreria, è del tutto simile a ciò che i nazisti fecero ai libri di autori sgraditi al regime.
Forse, i veri nazisti stanno a sinistra, tenendo conto anche delle bandiere di Israele bruciate durante le manifestazioni dei centri sociali.
Cordiali saluti.
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