come riporta il quotidiano "Il Giornale", ci sono state polemiche riguardo ad alcune candidature molto discusse del Partito Democratico a Milano.
Si tratta in primo luogo di Sumaya Abdel Qader, responsabile del settore giovanile europeo dei Fratelli Musulmani, l'organizzazione integralista islamica che ha governato in Egitto.
Trentotto anni, figlia di immigrati giordano-palestinesi, è una leader affermata della galassia Ucoii, l’Unione delle Comunità Islamiche Italiane cresciute nell'area dei Fratelli Musulmani.
I Fratelli Musulmani sono anche contro Israele.
Il loro motto recita: "Dio è il nostro obiettivo. Il Profeta è il nostro capo. Il Corano è la nostra legge. Il jihad è la nostra via. Morire nella via di Dio è la nostra suprema speranza"
Laureata in biologia, Sumaya è uscita dall'anonimato grazie al suo libro "Porto il velo, adoro i Queen – Nuove italiane crescono", uscito nel 2008.
Il quotidiano "Il Foglio" scrive che "per preparare il suo ingresso nella politica milanese, Sumaya, responsabile culturale del Caim, ha promosso il progetto Aisha per dar prova del suo impegno nell’attivismo femminile con tanto di biciclettata in omaggio alla parità di genere. Eppure la docente arabista Valentina Colombo, che studia il macrocosmo internazionale dei Fratelli Musulmani, ci fa notare cosa si cela dietro la sua ascesa anche a livello internazionale: “L’unico incarico che Sumaya Abdel Qader evita sempre di indicare è quello più prestigioso: responsabile del dipartimento giovani e studenti della Fioe” (Federation of islamic organizations in Europe) che è la principale espressione dei Fratelli musulmani in Europa, come ha dichiarato Ibrahim Munir la viceguida suprema dei Fratelli musulmani nel 2014 in un’intervista a un quotidiano egiziano in cui ha detto: il nostro metodo in Europa è rappresentato da una struttura indipendente, che si chiama Fioe”.
In pratica, nel Partito Democratico si candidano persone legate ai Fratelli Musulmani?
Come può parlare di "integrazione degli immigrati" un partito che di fatto candida persone per loro ideologie sono difficili da integrare?
Integrarsi non vuole dire ascoltare un gruppo pop o rock qualsiasi ma vuole dire anche riconoscere le nostre leggi, la nostra storia e la nostra cultura.
Cordiali saluti.
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