qui a Roncoferraro (Mantova) fervono i preparativi per la "Festa dei Risotti-Gasaiga", una festa di paese che è organizzata qui a Roncoferraro (Mantova) dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro.
La festa inizierà il 4 settembre e finirà il 6 dello stesso mese.
Ora, tra i vari piatti sarà servito anche il Risotto con le rane.
E' sicuro che se sarà buono come negli altri anni, nella mia recensione quel risotto si beccherà un bel 10 e lode simile a quello che si era preso qualche mese fa il Risotto alla villimpentese che avevo mangiato il 21 giugno scorso a Villimpenta.
Questo è poco ma sicuro.
La gente adora quel risotto.
Ora, il Risotto con le rane è stato al centro di una questione, poiché gli si voleva conferire la De.C.O., la Denominazione Comunale d'Origine) che però non gli fu conferita in quanto risotto mantecato, un risotto ritenuto non parte della tradizione culinaria roncoferrarese.
Secondo certe notizie della piazza, però, pare che lo si voglia riproporre per la De.C.O.
Non so se questa notizia sia vera.
Il mio giudizio è questo: bisogna cercare tutte le fonti storiografiche per capire se a Roncoferraro si facevano risotti mantecati e poi (forse per un caso) si fossero iniziati a fare i risotti asciutti e sgranati (come il Risotto alla pilota o quello con la psina) oppure se si facevano fin dall'inizio i risotti sgranati.
Secondo me, il punto che farà sì che il Risotto con le rane sia meritevole o meno di De.C.O. sarà questo.
Per questo, bisognerebbe consultare ogni esperto di storia della gastronomia mantovana ed ogni libro e fonte in rete che tratta l'argomento.
Serve una ricerca accurata.
Comunque, a prescindere dalla De.C.O., a mio parere (e non solo), il Risotto con le rane è quello riuscito meglio, tra i tanti altri ottimi risotti prodotti dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro.
Cordiali saluti.
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