l'amico e collaboratore Angelo Fazio (che ringrazio di cuore) mi ha portato all'attenzione un articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Processo ai templari, il Vaticano svela i documenti segreti".
Il Vaticano sta per pubblicare il libro intitolato "Processus contra Templarios" un libro (di cui saranno messe in circolazione 799 copie) che parla del processo contro i Cavalieri Templari, un ordine che nacque tra il 1118 ed il 1119, che fu protagonista nelle Crociate e che fu sciolto nel 1312 per volere del re di Francia Filippo IV (detto Filippo il Bello, 1268-1314).
Il re fece accusare i cavalieri di sacrilegio (precisamente, dell'avere rinnegato Cristo per l'idolo Baphomet) e di sodomia.
Questa accusa fu mossa anni prima.
Nel 1305, Esquiu De Floryan venne in Spagna dalla Francia e riportò al sovrano spagnolo una presunta "testimonianza" di un cavaliere espulso dall'ordine, il quale avrebbe detto che avrebbe compiuto atti sacrileghi nell'ingresso al medesimo.
Il re francese usò questa diceria contro i cavalieri, per potersi appropriare dei loro beni e ridurre il potere della Chiesa, con la quale era entrato in conflitto nell'epoca di Papa Bonifacio VIII (1235-1303).
Ricordiamoci del famoso "Oltraggio di Anagni", che avvenne il 7 settembre 1303.
Il re francese volle così ridurre il potere della Chiesa.
Il Papa di allora Papa Clemente V (1264-1314) cercò di salvare l'ordine ma egli era succube del re di Francia.
Oltretutto, egli fu il primo Papa della "Cattività Avignonese", un periodo in cui la sede del papato fu ad Avignone, dal 1309 al 1377.
Quindi, Papa Clemente V fu uno strumento nelle mani del re di Francia.
L'ordine fu sciolto ed il suo gran maestro Jacques de Molay fu arso vivo al rogo nel 1314.
Il libro sarà pubblicato il 25 ottobre e sarà fatto con la collaborazione tra l'archeologo Valerio Massimo Manfredi ed il medievalista Franco Cardini.
Sarebbe interessante leggerlo.
Cordiali saluti.
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