come riporta la "Gazzetta di Mantova", qui da noi in tutta la Provincia di Mantova la siccità sta creando parecchi problemi.
Il Grande Fiume, il Po è praticamente secco, e dal Veneto, ove vi è la foce, sta risalendo l'acqua del Mare Adriatico.
Intanto, dal Lago di Garda (che alimenta molti dei nostri canali irrigui) non viene fatta scendere l'acqua,
Mentre qui da noi accade questo, ieri a Firenze c'è stato il caos.
Vi sono stati tuoni, fulmini, grandine,raffiche di vento forte ed allagamenti.
Si è temuta anche l'esondazione dell'Arno.
Ora, io penso che serva un piano per affrontare emergenze come questa siccità o le calamità, come il nubifragio.
Va bene l'eccezionalità degli eventi ma qui manca anche la gestione.
Per esempio, servono impianti fognari adeguati (cose, che per esempio, mancano qui a Roncoferraro, che si allaga quando piove forte) e in caso di siccità bisogna fare scendere l'acqua dai laghi in pianura, per non danneggiare le coltivazioni, cercando di risparmiarla in altri settori.
Cordiali saluti.
le colture che risentono di più della siccità sono il pomodoro da industria e il riso. Il pomodoro senza acqua si dice che "cicca", cioè forma una macchia nera sul pomodoro. Questa macchia deriva dal fatto che la pianta, in assenza di acqua, per sopravvivere, toglie acqua al frutto. Questa macchia causa problemi al contadino, perché se un rimorchio bilico contiene troppi ciccati, può essere contestato dalla fabbrica, che non ritira il camion. Invece il riso sappiamo che crescendo in acqua, se dovesse rimanere troppo in "asciutta", sarebbe la catastrofe
RispondiEliminaQui da noi si coltiva il riso. So bene la questione.
RispondiEliminaQui a Cosenza il 22 un ramo d'albero enorme ha quasi ammazzato me e mamma che stavamo tornando a casa con il nubifragio in macchina.
RispondiEliminaEcco perché preferisco il caldo africano
Da te il caldo è secco.
RispondiEliminaQui da noi è umido.