leggete l'articolo del quotidiano "Il Giornale" che è intitolato "Migranti, scontro Cei-Lega".
Io sono un cattolico praticante ma trovo che le parole del Segretario Generale della CEI, monsignor Nunzio Galantino, che ha definito sulla Lega Nord e su chi definisce un problema l'immigrazione clandestina siano davvero volgari.
Senza citare espressamente Matteo Salvini e Beppe Grillo, monsignor Galantino ha detto:
"Piazzisti da quattro soldi che pur di prendere voti, di raccattare voti, dicono cose straordinariamente insulse!
Come italiani dovremmo un poco di più imparare a distinguere il percepire dal reale. Noi qui sentiamo dire e sentiamo parlare di insopportabilità del numero di richiedenti asilo: guardate, questo, secondo me, è un atteggiamento che , in questi giorni, viene purtroppo alimentato da questi quattro piazzisti. Lo so che l’accoglienza è faticosa; lo so che è difficile aprire le proprie case, aprire il proprio cuore, aprire le proprie realtà all’accoglienza".
Prima di ogni cosa, ricordo che in Parlamento Movimento 5 Stelle ha votato a favore dell'abolizione del reato di immigrazione clandestina.
Quindi, Beppe Grillo (che del Movimento 5 Stelle è leader) dovrebbe tacere.
Al contrario, la Lega Nord è sempre stata coerente e ha votato contro l'abolizione del reato di clandestinità.
In secondo luogo, io trovo che siano davvero volgari le parole di monsignor Galantino.
Un uomo della Chiesa non dovrebbe esprimersi come un esponente politico.
Il presule non si rende conto del fatto che qui c'è un problema?
Sta venendo un mare di gente dall'Africa, noi abbiamo una grave crisi interna e l'Unione Europea ci ha lasciati soli.
Noi non riusciamo a contenere questa ondata.
Non c'è lavoro per noi...figuriamoci se ce n'è per gli immigrati clandestini.
Da disoccupato so che dico.
Questa gente come farà a campare?
Io non ce l'ho con monsignor Galantino, con il Papa o con la Chiesa ma ritengo che dire che l'immigrazione clandestina è un problema non significa andare contro il Vangelo.
Cordiali saluti.
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