sul blog "Ribellione Nazionale", ho scritto un articolo intitolato "E noi dovremmo sentirci in colpa?".
Dall'inizio del 2015, sono morte circa 2000 persone nell'attraversare Mare Mediterraneo a bordo dei barconi, per venire qui in Italia clandestinamente.
Ora, queste morti avvengono o per naufragio dei barconi o perché ci sono scontri tra gli immigrati (per esempio gli scontri tra i musulmani ed i cristiani) o perché gli immigrati vengono gettati in mare dagli stessi scafisti (che non vogliono essere presi dalle autorità dei Paesi verso cui vanno) o per le condizioni del viaggio, che non garantiscono certo la salute.
Questa cosa è certo vergognosa ma non è certo causata da noi, semplici cittadini comuni.
La colpa è di chi gestisce questo traffico di persone.
Infatti, ci sono associazioni criminali gestiscono questo traffico.
Vi ricordate di Salvatore Buzzi (uno dei boss di Mafia Capitale) che diceva che si guadagnava di più con gli immigrati che non con la droga?
Però, anche chi tra noi parla di "accoglienza senza se e senza ma" ha delle responsabilità poiché incoraggia questi fenomeni.
Mi spiace per questa ecatombe ma essa non è avvenuta per colpa nostra.
Cordiali saluti.
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