Su Papa Bonifacio VIII (1230-11 ottobre 1303) fu detto e scritto di tutto.
Però, una cosa che si disse (e che tuttora si dice ) di lui è alquanto singolare.
Si disse che egli fosse stato legato al diavolo.
Ancora oggi gira questa teoria.
Molti storici lo giudicano cinico ed avido di ricchezze.
Il 29 agosto 1294, venne eletto Papa il monaco Pietro da Morrone (1209-1296).
Questi assunse il nome di Celestino V.
L'allora cardinale Benedetto Caetani, che divenne Papa con il nome di Bonifacio VIII, si ritirò in una stanza.
Secondo alcuni che sentirono da dietro le porte, da quella stanza provenivano due voci, quella del cardinale ed una voce simile a quella di un bambino che gli diceva che non era il suo tempo.
Era forse il diavolo con cui il Caetani stava stringendo un patto?
Il 13 dicembre 1294, Celestino V si dimise.
Il cardinale Caetani fu eletto Papa ed assunse il nome di Bonifacio VIII.
Contro di lui iniziarono a girare voci inquietanti, come quella di sodomia e di negazione dell'immortalità dell'anima.
Si disse anche che che egli avesse violato il segreto della confessione.
Addirittura, si disse che egli avesse avuto dei coltelli con manico a corno con cui sacrificava dei galli e che lui avesse rubato l'anello di re Manfredi (1232-1266), un anello sulla cui pietra (secondo una leggenda) apparivano le immagini.
Ora, il pontificato di Papa Bonifacio VIII fu controverso.
Da un lato, egli volle imporre il suo potere temporale su tutto il mondo conosciuto, arrivando a fare atti violenti, come la distruzione di Palestrina il 13 giugno 1299 o l'incarcerazione del suo predecessore nel castello di Fumone, in Provincia di Frosinone.
Dall'altra, nel 1300, questo Papa fece il primo Giubileo nel 1300 e fondò l'Università "La Sapienza" di Roma.
Nella sua "Divina Commedia", Dante Alighieri lo mise all'Inferno.
Molto probabilmente, la verità sta nel mezzo.
Papa Bonifacio VIII fu semplicemente un uomo che cadde preda delle sue ambizioni e che fece cose buone e cose meno buone.
Cordiali saluti.
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