Coloro che negano il complotto dicono: "Berlusconi si è dimise volontariamente e sostenne il Governo Monti".
Ora, non ci fu dubbio che il presidente si fosse dimesso volontariamente.
Però, queste dimissioni furono forzate, dato che sull'Italia fu puntata la pistola dello spread e che il clima politico si destabilizzò con manifestazioni molto violente, come quella del 15 ottobre 2011, di cui sotto vi è un video.
Quindi, le dimissioni del presidente furono un atto di responsabilità ma non furono libere.
Quanto all'appoggio a Monti, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non voleva sciogliere le Camere e andare al voto.
Forse, il presidente Berlusconi temeva anche altre scissioni nel Popolo della Libertà, dopo quella di Fini, dato che nel partito vi era una fronda che era più vicina a Monti.
Cito, per esempio, Giuliano Cazzola.
Del resto, le scissioni furono favorite da Napolitano.
La storia ci dice questo.
Termino, segnalandovi un articolo del quotidiano "Tempi" che è intitolato "Complotto Berlusconi, la UE accusa: USA, Francia e Germania volevano l’Italia sotto tutela".
Cordiali saluti.
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