Leggete l'articolo del blog di "Notizie dalle Valli del Reno" che è intitolato "Casalecchio di Reno. Il progetto della Nuova Porrettana in sotterranea partirà, monco della canna per interrare la linea ferroviaria.".
I lavori per la realizzazione della nuova Strada Statale 64, detta "Porrettana", stanno iniziando.
Questa strada correrà nella zona dell'Appennino tosco-emiliano, tra Bologna e Firenze.
Essi contempleranno anche il riutilizzo della parte dismessa dell'Autostrada A1 Milano-Napoli, quel tratto compreso tra Sasso Marconi e la località La Quercia che nel 2006 è stato sostituito da uno nuovo a tre corsie che consta di quattro viadotti (Reno, Lama di Setta, Vado e Campolungo), di quattro gallerie naturali a doppia canna (Monte Mario, Allocco, Vado e Campolungo) e di una galleria artificiale a doppia canna (Gardelletta).
La cosa era stata fatta con la collaborazione del gruppo "Autostrade per l'Italia", che aveva ceduto il tratto dismesso il vecchio tratto che si snoda lungo la valle del fiume Setta e che è caratterizzato da una galleria artificiale sulla carreggiata nord e dalla vecchia galleria a doppia canna "Campolungo".
Il fatto che si usi un tratto dismesso porta vantaggi.
In primo luogo quel tratto non viene demolito.
Infatti, una demolizione, con ricucitura ambientale (con piantumazioni e quant'altro), è un costo.
In secondo luogo, non si devono scavare nuove gallerie né fare nuovi ponti e viadotti, rischiando di deturpare l'ambiente, almeno per ciò che concerne una parte della nuova Strada Statale "Porrettana".
Non avrebbe avuto senso costruire un nuovo tratto di strada in presenza di un tratto di autostrada dismesso che può essere riutilizzato.
Cordiali saluti.
La cosa era stata fatta con la collaborazione del gruppo "Autostrade per l'Italia", che aveva ceduto il tratto dismesso il vecchio tratto che si snoda lungo la valle del fiume Setta e che è caratterizzato da una galleria artificiale sulla carreggiata nord e dalla vecchia galleria a doppia canna "Campolungo".
Il fatto che si usi un tratto dismesso porta vantaggi.
In primo luogo quel tratto non viene demolito.
Infatti, una demolizione, con ricucitura ambientale (con piantumazioni e quant'altro), è un costo.
In secondo luogo, non si devono scavare nuove gallerie né fare nuovi ponti e viadotti, rischiando di deturpare l'ambiente, almeno per ciò che concerne una parte della nuova Strada Statale "Porrettana".
Non avrebbe avuto senso costruire un nuovo tratto di strada in presenza di un tratto di autostrada dismesso che può essere riutilizzato.
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