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giovedì 15 maggio 2014

I pici

Cari amici ed amiche.

Quando si pensa all'Italia si pensa alla pasta.
Di formati di pasta ce ne sono.
Basti pensare alle trofie (tipiche della Liguria), ai pizzoccheri (una sorta di maltagliati di grano saraceno della Valtellina), ai fusi (tipicamente istriani), ai bigoli (tipicamente veneti e della Lombardia orientale), alle tagliatelle (tipiche dell'Emilia Romagna), ai maccheroni alla chitarra (tipicamente abruzzesi), ai paccheri (tipicamente campani) e ai busiati (tipicamente siciliani).
In Toscana vi è un tipo di pasta lunga: i pici.
Un mio amico (che ringrazio) me ne aveva mandati dalla Toscana.
I pici sono una pasta tipica della Toscana, precisamente della Val d'Orcia e della Val di Chiana, tra le Province di Siena e Grosseto.
I pici sono presenti anche in Umbria, ove vengono chiamati stringozzi o umbricelli, e  nel Lazio, in Provincia di Viterbo, ove vengono chiamati umbrichelli.
I pici sono simili a degli spaghetti e sono fatti con un impasto costituito da acqua e farina.
Il loro nome deriva dal termine "appiciare" , ossia lavorare l'impasto a mano fino a creare degli spaghetti lunghi e corposi.
Questa pasta può essere condita con i rustici sughi toscani, come il ragù di cinghiale, il ragù di carne o con le semplici briciole di pane fritte.
Io, però, voglio suggerire un condimento fusion.
Suggerisco di condire i pici secondo questa mia ricetta:

Pici alla "Norma" con la salamella mantovana.

Ingredienti per quattro persone:

500 g. di pici.
900 g. di pomodori pelati.
2  melanzane.
3 salamelle mantovane.*
10 foglie di basilico.
1 cipolla.
Olio extravergine di oliva.
Sale q.b.
Pepe q,b.

Procedimento:

Lavate e spuntate le melanzane.
Affettatele in senso trasversale e ponetele a strati su uno scolapasta, cospargendo gli strati di sale.
Mettete sopra le melanzane un piatto che faccia peso.
Dopo un'ora, togliete le fette di melanzane dallo scolapasta, sciacquatele e mettetele sulla carta assorbente.
Friggete le fette in abbondante olio extravergine di oliva e una volta fritte mettetele sulla carta assorbente.
Preparate il sugo, facendo soffriggere la cipolla tagliata a pezzetti in un po' di olio.
La cipolla deve appassire. 
Aggiungete al soffritto le salamelle mantovane scamiciate (private del budello) e sbriciolate e fate soffriggere.
Quando la carne diventa bigia, mettete i pomodori pelati spezzettati e fate cuocere.
Assaggiate il sugo, per potere vedere se esso è giusto di sale, e qualora risultasse insipido, salatelo.
Tagliate a strisce la maggior parte delle fette di melanzane e mettetele nel sugo.
Lasciate intere alcune fette per la decorazione.
Fate bollire dell'acqua salata e mettetevi pici.
Una volta cotti, scolateli, conditeli con il sugo e mettetevi sopra le fette di melanzana intere, le foglie di basilico a pezzi e la ricotta salata grattugiata.
Buon appetito.

*Se non avete la salamella mantovana, va bene qualsiasi salsiccia italiana non piccante. 

Questo piatto è un po' fusion tra la Lombardia (o meglio la mia provincia di Mantova), la Toscana e la Sicilia.
Sono molto buoni i pici fatti dal pastificio "Pasta Panarese" ,  un pastificio di Castiglione d'Orcia (Siena)  che lavora artigianalmente.
Cordiali saluti.






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