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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 1 maggio 2014

Critica al marxismo

Cari amici ed amiche.

Il mio amico fraterno e socio Morris Sonnino mi ha portato all'attenzione foto della sua pagina di Twitter in cui egli ha preso un post di Michele Giorgio che recita:
"Lavoro a chi non ha lavoro, casa a chi non ha casa, frontiere aperte per tutti. Il Socialismo è la soluzione".

Il mio amico Morris ha commentato tutto ciò in questo modo:

"Socialismo e comunismo , ideologie criminali che andrebbero abbattute".

Questo discorso mi ha fatto venire in mente uno scambio di battute che ho avuto con un mio amico qui a Roncoferraro che ha detto che su questo blog (e non solo su questo blog) tratto il marxismo con durezza.
Io non faccio mistero di essere anti-comunista.
Io sono un anti-comunista dichiarato.
Ora, c'è chi mi dice: "Come fai ad essere anti-comunista? Tuo padre era un operaio (oggi pensionato). La tua famiglia non è ricca! Tu sei disoccupato.".
Proprio sentendo queste frasi mi viene voglia di essere anti-comunista.
Per il seguace della dottrina di Karl Marx, chi è operaio o figlio di un operaio deve essere per forza comunista.
Chi sceglie di non essere comunista (come nel mio caso) passa per "colui che tradisce la causa operaia".
Io, invece, dico che ognuno debba essere libero di essere quello che vuole.
Nella mentalità marxista, chi non sceglie i dettami del marxismo diventa un "traditore", un "nemico".
Nel marxismo, chi è ricco è un ladro, una persona che ha rubato o che ha acquisito quello che ha sfruttando i più deboli.
Io dico che uno può diventare ricco con il lavoro e con la fortuna.
Il marxismo vuole imporre l'eguaglianza.
Anche l'espressione "dittatura del proletariato" dice ciò.
Io penso che imporre l'eguaglianza sia contro natura.
Ogni uomo ha una sua storia, dei suoi valori, delle sue idee e delle sue capacità.
Esistono i ricchi ed i poveri.
L'importante è che ognuno abbia una sua dignità riconosciuta ma è normale che esistano il povero ed il ricco.
Nel marxismo si demonizza il ricco perché è ricco, a prescindere dal fatto che egli sia una persona onesta o un disonesto.
Questo non è tollerabile!
Il marxismo è ipocrita (perché giudica le persone a prescindere dai loro comportamenti) ed istiga all'odio tra persone.
Io rifiuto Karl Marx.
Cordiali saluti.





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.