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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 13 maggio 2014

Il caso del complotto del 2011



Cari amici ed amiche.

L'amico Carlos Echevarria mi ha segnalato questo messaggio:



"Nel 2011 il governo Berlusconi fu vittima di un complotto internazionale.
Lo conferma anche l’ex segretario del Tesoro americano, Timothy Geithner.

Nel suo libro di memorie, ‘Stress test’, Geithner rivela: “Ad un certo punto, in quell’autunno, alcuni funzionari europei ci contattarono con una trama per cercare di costringere il premier italiano Berlusconi a cedere il potere; volevano che noi rifiutassimo di sostenere i presti dell’Fmi all’Italia, fino a quando non se ne fosse andato.
Parlammo al presidente Obama di questo invito sorprendente, ma non potevamo coinvolgerci in un complotto come quello. ‘Non possiamo avere il suo sangue sulle nostre mani’, io dissi.”.

Questa è l'ultima di una serie di conferme, venute alla luce in questi mesi.

La conferma di quanto successo nel 2011 ci dà ancora più forza per continuare con più intensità la campagna elettorale per le elezioni europee di domenica 25 maggio e per sostenere sempre di più l'impegno di Silvio Berlusconi.

Non diamogliela vinta! Grazie per quello che farai.
Cordialmente,

on. Antonio Palmieri

Responsabile internet Forza Italia".

Ringrazio Carlos. 
Oramai, è chiaro che nel 2011 successe qualcosa di strano.
L'ex Ministro del Tesoro americani Timothy Geithner non aveva alcun interesse a mentire. 
Tra la primavera e l'estate del 2011 ci furono una serie di eventi strani, dalle risatine dell'allora presidente francese Nicolas Sarkozy e della cancelliera tedesca Angela Merkel all'aumento dello spread, fino ad arrivare allo strano comportamento delle banche tedesche riguardo ai titoli di Stato italiani ed anche la presunta telefonata di Angela Merkel al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (di cui aveva parlato nella trasmissione televisiva di "La 7" "L'aria che tira" il giornalista del "Corriere della Sera" Marzio Breda), telefonata con cui gli si chiedeva se la sinistra era pronta a governare.
Il presidente Berlusconi dava fastidio.
Egli aveva saputo mantenere rapporti buoni con USA e Russia ed era amico di Israele.
Era stato anche in grado di normalizzare i rapporti con la Libia di Gheddafi, favorendo parecchi investimenti delle aziende italiane.
Inoltre, egli aveva fatto costruire nuove opere, dai nuovi viadotti, "Antenucci", "Roccaprebalza" e "Vigne" (con la nuova galleria "Roccaprebalza") dell'Autostrada A15 Parma-La Spezia alle nuove opere dell'Autostrada A1 Milano-Napoli e dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
Provarono in tutti i modi a fare cadere il Governo del presidente Berlusconi.
Ci provarono prima con gli attacchi giudiziari e poi con quelli mediatici.
Riuscirono a farlo cadere usando la trappola dello spread tra BUND e BTP.
Questo ci deve fare riflettere.
Ci deve fare riflettere sul fatto che ci sono italiani che non lavorano nell'interesse dell'Italia.
Queste persone furono le stesse che fecero cadere il Governo e che oggi non vogliono che si voti e favoriscono questi governi non eletti.
Ci deve fare riflettere anche sul fatto che questa in questa Europa comanda la Germania e la Germania non vuole che l'Italia emerga.
Cordiale saluti.


5 commenti:

  1. M di cosa ti meravigli?! Ci voleva il tizio americano per confermarlo?! ahahah! Io sono 3 anni che lo dico incessantemente, così come vi do una precisa spiegazione: è semplicmente il capitalismo finanziario che sta lentamente corrodendo la politica a vantaggio della finanza. In pratica un governo regge fino a quando i numerini dello spread o del bilancio vanno bene. Non conta nulla più, solo questo.
    E' chiaro che quanto accaduto in italia è accaduto anche in gregia e potrà accadere domani in qualsiasi altro paese occidentale.
    Ma ciò che mi fa specie è che tu ti lamenti! E ciò per due motivi:
    1-sei un sostenitore del capitalismo finanziario selvaggio (ossia senza alcuna regola)
    2-sostieni un partito che poi ha sostenuto il golpista piazzato lì dall'UE (simbolo della finanza.
    Insomma, diciamo che hai un po' le idee confuse.
    Io invece sono coerente: va bene il capitalismo finanziario ma con delle ferree regole pubblicistiche (proprio a garanzia della sovranità popolare e dunque della democrazia), e mai ho votato un partito che ha sostenuto gli interessi finanziari (es. il pd) e in primis monti.
    Dunque: io coerente. Tu? Beh, lasciamo perdere.
    PS inoltre, conoscendoti: se fosse successo a un governo diverso dalla destra avresti detto: ben fatto.
    A proposito, preparati: il 25 maggio sta per arrivare uno tzunami che spazzerà via tutto il tuo mondo. Ti piaccia o meno, è quello che succederà. E ciò accadrà non per merito di grillo, ma per demerito dei partiti: corruzione alle stelle e gli italiani sempre più incazzati neri. Sempre più su, giorno dopo giorno, sempre più su!!!!! LA STORIA E' GIA' SCRITTA: preparatevi a reggere l'urto perché sarà T R E M E N D O!!!!!!!!! Vedi è grazie a quelli come te che vinciamo: di fronte alla sozzeria della corruzione tu come te ne esci? "La colpa è dei giudici"! Bravo, bravo., è esattamente quello che pensano gli italiani ahahah! Siete dei morti che camminano.

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  2. Ma chiudi quella fogna!
    Il capitalismo non c'entra nulla!
    Il vero problema è questa Europa, che è fatta male.
    L'Euro va rivisto e va creata una vera banca centrale europea.

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  3. Ma l'europa infatti è la massima espressione del capitalismo finanziario e quindi dire no a questa europa significa dire no a questo capitalismo finanziario.
    Il punto non è che la mancanza di una vera BCE ha aggravato la crisi, il punto centrale della questione è che per la prima volta nella storia del capitalismo la finanza ha raggiunto una potenza tale da poter abbattere due governi democraticamente eletti (quello greco e quello italiano). Insomma, BCE o non BCE il punto è che la finanza non avrebbe MAI dovuto intromettersi il vicende politiche. Ma questo è avvenuto per una semplice ragione: oggi è diventata più forte della politica.
    Se sei contro questa europa sei anche contro il capitalismo finanziario selvaggio...ma non te ne accorgi! E sai perché? Perché il tuo problema è sempre lo stesso: vedi tutto bianco nero, senza zone grige, senza bilanciamenti né parziali fusioni. Per te esistono due mondi: il capitalismo e il comunismo e di conseguenza non riesci a intravedere la sfumature.
    Per concludere: sostieni lo stesso sistema che dici di combattere.
    E infine la domanda che svelerà tutti i tuoi punti deboli:
    Il capitalismo finanziario odierno ha in maniera lapalissiana preposto la finanza alla politica (vedi casi grecia e italia). Per te va bene così oppure bisogna ripristinare (PUR ALL'INTERNO DI UN CAPITALISMO DI TIPO FINANZIARIO) il primato della politica? Immagino che tu sia per questa seconda ipotesi. E allora ti chiedo: se non attraverso regole pubblicistiche che regolino (almeno in misura minima) il mercato come cacchio lo raggiungi questo obeittivo?!?!?! COn la tua solita moral suasion!??!?!?!!?!?!?!?!
    Dai vediamo il tuo intelletto a cosa ti porta.
    Ma sia chiaro: o rispondi o evita di offendere la mia intelligenza.

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  4. Cioè per te vi vorrebbe una vera BCE e poi tutto a posto. Il solito semplificatore. MA SU COSA HA SCATENATO QUESTA CRISI che è partita dall'america e non dall'europa nemmeno un dubbio ti sfiora?! Il pesce puzza dalla testa! Questa crisi ha decretato il fallimento di questo capitalismo finanziario e le elezioni europee saranno il primo duro colpo che esso riceverà. Ripeto: sei talmente confuso che sostieni lo stesso mondo che dici di combattere.
    Ecco fucilone: "w il capitalismo finanziario più forte della politica!" "Che vergogna, la finanza ha fatto fuori berlusconi!". Che salame mantovano.

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  5. A te sfugge una piccola cosa: l'America ha superato la crisi mentre l'Europa è ancora dentro.
    Io non sono contro il capitalismo.
    Anzi, ritengo il capitalismo il miglior sistema possibile!
    Anche se non è perfetto, esso è il più naturale.
    Ti faccio notare che in America c'è una vera banca centrale.
    Se la politica dice a questa banca centrale di battere moneta, quella batte moneta.
    L'America ha fatto così.
    L'Unione Europea, invece, non ha una banca centrale vera, una banca centrale a cui la politica possa imporre di battere moneta.
    E' questa la differenza.
    Che ti piaccia o no, ci sono anche quelli che la pensano come me!
    Se non ti piace fattene una ragione.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.