Tra le vittime della Shoah e quelle delle foibe non c'è nessuna differenza.
Infatti, come la Shoah, le foibe furono un genocidio.
Dunque, bisogna avere rispetto.
Purtroppo, l'ANPI non è di codesto avviso.
Per l'ANPI, le vittime delle foibe sono da ricordare (al massimo) come vittime di una "normale azione di guerra".
Questo è indegno.
Inoltre, mi fanno ridere quelle femministe che erigono ad eroina Frida Kahlo mentre non ricordano Norma Cossetto, una donna istriana che fu stuprata ed uccisa dai partigiani di Tito.
Questo fa riflettere perché vi è una vera ignoranza della storia.
La donna non comunista vale meno?
L'ignoranza uccide.
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