Riporto anche questa riflessione di Morris:
"Dall'inizio, non da un po di tempo. L'hanno messo li apposta, ci andava un Papa globalista, se no perché avrebbero dovuto "pensionare" l'altro?Davvero qualcuno ancora crede che Raztinger si è dimesso perché era "stanco"?io non credo amico mio".
Ora, io non parlo di complotti e (da cattolico) rispetto il Papa.
Però, politicamente, Papa Francesco ha commesso parecchi errori.
Dire ciò non è uno scandalo.
La storia è piena di Papi che, a prescindere da quello che fecero nel loro ministero religioso, fecero errori politici gravi.
Per esempio, Papa Francesco ha riconosciuto la Palestina.
Questo è stato un errore molto grave, poiché solo Israele garantisce la piena libertà di culto a Gerusalemme.
Inoltre, anche questa sua troppa apertura al mondo islamico non è certo positiva, dato che tanta parte del mondo islamico tratta i cristiani come essere inferiori.
Non parliamo poi del fatto che stia continuano a definire il dittatore Nicolas Maduro come capo del Venezuela.
Questi suoi errori rischiano di danneggiare anche l'immagine di Santa Romana Chiesa.
Infatti, la persona comune non distingue il Papa dal capo di Stato della Città del Vaticano.
Come Vicario di Cristo, ossia come capo della Chiesa cattolica, vi è il dogma dell'infallibilità e (a meno che non faccia dei gravi errori dogmatici che possano mettere a rischio l'unità e l'integrità della Chiesa) il Papa è infallibile.
Del resto, questo blog è dedicato a San Tommaso Moro, un uomo che morì per difendere il ministero del Papa sulla Chiesa.
Però, lo stesso non si può dire come capo di Stato.
Come capo di Stato, il Papa è fallibile.
Purtroppo, come capo di Stato, il Papa ha commesso degli errori che si possono pagare a caro prezzo.
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