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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 7 febbraio 2019

Il disperato Macron richiama l'ambasciatore


Il presidente francese Emmanuel Macron non ha gradito la visita del ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ai Gilet Gialli. 
Così, ha richiamato l'ambasciatore francese in Italia e ha parlato di "ingerenza dell'Italia".
La notizia ha fatto il giro del mondo, tanto che ne ha parlato anche il quotidiano inglese "The Guardian".
Ringazio l'amica e socia Stephanie Caracciolo della segnalazione.
Ora, io non ho simpatia per Di Maio e per chi la pensa come lui.
Però, Macron è disperato.
Perde consensi e la sua politica è impopolare.
Dunque, doveva distrarre l'attenzione di tutti...attaccando il nostro Paese.
Quanto all'ingerenza, Macron non dovrebbe dare lezioni nessuno.
Vi siete dimenticati di quando la Gendarmeria entrava nel nostro territorio senza la nostra autorizzazione per riportare i migranti qui da noi?
Dunque, Macron la pianti.


3 commenti:

  1. il disperato Macron? ma non diciamo sciocchezze! qualunque governo avrebbe fatto quello che ha fatto lui, anzi in altri tempi, prima della costituzione dell'Unione Europea, ci poteva essere anche una dichiarazione di guerra!
    Se non si sa stare al governo si diano le dimissioni! Già facciamo una figuraccia mondiale nel sostenere un dittatore come Maduro poi ci mettiamo pure a fare i bulletti da quattro soldi!
    Uno che riveste i panni di Ministro come si permette di andare a congratularsi con i casseurs francesi che mettono a ferro e fuoco la Francia!
    Ma come si fa a non capire solo perchè si sostiene questo governo di incapaci?

    RispondiElimina
  2. qui i migranti c'entrano come i cavoli a merenda: la soluzione è far cambiare il Trattato di Dublino ma chi deve fare campagna elettorale continua sugli immigrati se ne guarda bene dal farlo cambiare altrimenti finisce il refrain!

    RispondiElimina
  3. Primo, io non difendo Di Maio.
    Anzi, non mi piace.
    Secondo, Macron non è difendibile per il fatto che egli mandi qui i gendarmi a riportare i migranti.
    Noi siamo uno Stato sovrano.

    RispondiElimina

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook della Lega.