Crisi venezuelana, l'Italia non sta facendo una bella figura

Su "Italia chiama Italia", ho scritto un articolo intitolato "Venezuela, governo gialloverde diviso. Che figura fa l’Italia nel mondo?".
Ne riporto questo stralcio:

"Probabilmente la scelta di astenersi fatta dai due partiti è stata il frutto di un compromesso tra due posizioni inconciliabili. Ma fino a quando?".

Sappiamo tutti che il Movimento 5 Stelle è pro-Maduro e la Lega è pro-Guaidó.

I due partiti, però, sono costretti a governare insieme.

Perciò, hanno scelto il compromesso dell'astensione nel Parlamento Europeo sulla mozione a favore di Guaidó.

Questo compromesso, però, mostra tutta la debolezza del Governo italiano, che non sta facendo fare una bella figura al nostro Paese.

Se i due partiti avessero votato secondo le loro vere intenzioni, ci sarebbe stato uno sciame di polemiche che si sarebbe aggiunto a quello causato dalla questione della TAV.

Il Governo avrebbe rischiato di cadere.

Se il Governo fosse caduto, quale sarebbe stata l'alternativa?

L'alternativa sarebbe stata il Governo tecnico o il voto.

Con un Governo tecnico, il Movimento 5 Stelle vincerebbe le prossime elezioni con il 60% e votare con questa pessima legge elettorale avrebbe rischiato di fare avere un risultato simile a quello del 4 marzo 2018.

Dunque, noi ci troviamo con  un Governo debole e diviso e con il rischio di trovarci senza una maggioranza dopo un eventuale voto anticipato.