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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 13 dicembre 2017

Quando non si fanno le opere...


Su "Panorama" vi è un articolo di Oscar Giannino (nella foto) che è intitolato "Il Tar (lo) che mina lo sviluppo".
Il nostro Paese è gravemente malato.
La malattia si chiama NIMBY, un acronimo inglese che significa "Not in my back yard", ossia, "non nel giardino di casa mia".
Questa malattia si manifesta quando si vuole fare un'opera (che può essere una ferrovia, una strada, un'autostrada, un oleodotto, un gasdotto o altro) ed il primo comitato di paese si rivolge al tribunale amministrativo regionale (Tar) per fare fermare l'opera.
Questo fa scappare gli investitori.
Pensiamo al presidente della Puglia (e magistrato) Michele Emiliano, il quale si è rivolto al Tar per fare bloccare ogni azione riguardo a quell'impianto industriale, rischiando di fare sfumare ben 5 miliardi di Euro di investimenti.
Sempre in Puglia, vi è la questione del TAP, il gasdotto che dovrebbe portare il metano dal Caucaso al nostro Paese, passando per il Mare Adriatico.
Per mantenere tre o quattro olivi, che sarebbero stati ripiantati, si è bloccata un'opera che oggi è strategica.
Quanto accaduto ieri, con il gasdotto che porta il gas dalla Russia al nostro Paese che è esploso in Austria, lo dimostra.
Questo fa scappare gli investitori.
Pensiamo a British Gas, che se n'è andata, dopo avere speso 250 milioni di Euro per il rigassificatore di Brindisi, rinunziando a 900 milioni di Euro di investimenti per 11 mila occupati.
Queste cose stanno uccidendo il nostro Paese.

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Soros porta avanti un'agenda eversiva

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto.