Papa Francesco ha menzionato il diavolo più volte, insistendo non solo sulla sua esistenza ma anche sulla sua pericolosità.
Dire che il diavolo non esiste equivale a fargli un favore.
Il diavolo esiste.
Dire di non credere nel demonio equivale a non credere neppure in Dio.
Il diavolo esiste ed è pericoloso.
Non mi riferisco solo ai casi di possessione, di cui parlano gli esorcisti e su cui sono stati fatti film e serie TV.
A volte, il maligno può agire anche in modi assai più sottili.
L'esorcista padre Gabriele Amorth (1 maggio 1925-16 settembre 2016) ha parlato dei modi in cui il maligno agisce.
L'azione più grave è la possessione, ossia il demonio che entra in una persona e la fa agire malignamente ed usa la sua bocca per parlare.
Poi, vi sono altre azioni che sono giudicate come minori ma che possono essere altrettanto pericolose.
Una di queste è l'ossessione.
L'ossessione è l'azione del demonio che agisce sulla mente di una persona portandola alla distruzione.
Un'altra è la vessazione, ossia l'azione del demonio che agisce fisicamente su una persona e le fa del male.
Alcuni casi di vessazione riguardano certi santi, come San Pio da Pietrelcina (25 maggio 1887-23 settembre 1968).
In questi casi, Dio permette al demonio di fare ciò per saggiare la santità della persona in questione.
L'ossessione e la vessazione possono avvenire attraverso la frequentazione di sette sataniche, maghi, cartomanti e sedute spiritiche o attraverso il maleficio.
Il maleficio è l'azione di una persona che attraverso l'intervento del demonio colpisce un'altra persona.
Esiste anche l'infestazione.
L'infestazione riguarda i luoghi che possono avere presenze demoniache.
L'uomo di oggi è esposto a vari rischi di interventi da parte del demonio, il quale punta a dividere gli uomini da Dio e a creare conflitti tra gli uomini stessi.
Noi dobbiamo pregare perché non si ripetano fatti gravi come quanto accadde nel secolo scorso.
Affidiamoci anche alla Vergine Maria, la quale vinse il demonio obbedendo a Dio.
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