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sabato 23 dicembre 2017

La strana "strategia" di Salvini di cui si parla

Su "Panorama" vi è un articolo di Keyser Soze che è intitolato "La [in]comprensibile strategia di Salvini".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Egli è la persona giusta per raccontare un'Italia la cui realtà spesso, travalica spesso l'immaginazione.
Per qualcuno, pare che la Lega di Matteo Salvini non voglia che il centrodestra vinca le elezioni, per poterne prendere la leadership al secondo giro.
Secondo questo qualcuno, Salvini starebbe mettendo veti alle alleanze tra Forza Italia e gli ex-esponenti di Alternativa Popolare ed i centristi, mentre accoglie gli ex-Alleanza Nazionale come Francesco Storace e Gianni Alemanno, per non fare vincere il centrodestra.
Ora, che Salvini aspiri a fare diventare il suo partito il primo partito del centrodestra non è un mistero.
Però, non penso che egli sia così sciocco da fare perdere il centrodestra per avere un piatto di lenticchie.
Se il centrodestra perdesse le elezioni, perderebbero tutti.
Perderebbero Matteo Salvini, Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni, Raffaele Fitto ecc.
Se il centrodestra perdesse le elezioni che ci saranno il prossimo anno non sarebbe automatica una nuova consultazione elettorale nel breve tempo.
Magari, una maggioranza in Parlamento si troverebbe comunque (magari anche senza la Lega) e Salvini farebbe una brutta figura, restandosene all'opposizione.
Il potere logora chi non ce l'ha.
Non penso che Salvini sia così sciocco. Anzi, io penso che sappia bene le cose.
La leadership del centrodestra sarà determinata dalle elezioni dell'anno prossimo.
Il partito che prenderà più voti avrà la leadership.
Salvini lo sa.
Io penso che nel centrodestra ci sia solo della sana competizione e credo che essa possa fare bene, entro certi limiti.



2 commenti:

  1. Io non sarei così sicura: se alle amministrative ha vinto la Raggi a Roma e Sala a Milano è grazie a Salvini e Meloni

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  2. Su Roma, ti posso anche dare ragione. Personalmente, non avrei puntato su Alfio Marchini come candidato di Forza Italia, essendo egli legato alla sinistra.
    Comunque, il centrodestra romano si è diviso, anche perché Meloni e Salvini hanno pensato di essere "autosufficienti".
    Se ne sono pagate le conseguenze.
    Su Milano, il discorso è diverso.
    Stefano Parisi avrebbe dovuto essere più "cattivo" nei confronti di Sala. Avrebbe dovuto buttarla di più sull'anti-renzismo.
    Comunque non penso che Salvini sia così sciocco da non volere fare vincere il centrodestra per uno suo mero interesse personale.
    Se facesse una cosa del genere, anche la stessa Lega lo sfiducerebbe.
    Il centrodestra può vincere solo se è unito.

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.